Alessandro Tassoni: differenze tra le versioni

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La sua opera più famosa è ''[[La secchia rapita]]'', [[poema eroicomico]], in cui l'autore riprende la tradizione burlesca di irridere il mondo cavalleresco. Ambientata nel Medioevo, in una guerra tra modenesi e bolognesi per una contesa che ha per oggetto una secchia da pozzo "rapita" dai modenesi, mentre i bolognesi tengono come prigioniero [[Enzo di Sardegna|re Enzo di Sardegna]], figlio naturale di [[Federico II di Svevia]].
Un importante contributo al dibattito culturale fra "Antichi" e "Moderni" (querelle des anciens et des modernes) sviluppato fra il XVII e il XVII secolo in particolare in Francia , ma che ha visto coinvolgere tutta la [[Repubblica delle lettere]], Tassoni l'ha offerto con il suo "[[Paragone degl'ingegni antichi e moderni]]", decimo libro dell'opera "[[Pensieri diversi]]" pubblicata a Carpi nel 1620. <ref> Giulio Natali, ''Antichi e Moderni'', Enciclopedia Italiana, 1929</ref> <ref>Marc Fumaroli, "''Le api e i ragni"'', Adelfi, 2005, pp. 58-64</ref>
 
Altre opere: