Sineddoche: differenze tra le versioni

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La '''sineddoche''' (dal [[lingua greca|greco]] «συνεκδοχή» attraverso il [[lingua latina|latino]] «synecdŏche», in [[lingua italiana|italiano]] «ricevere insieme»<ref name="treccaniV">{{Treccani|sineddoche|v=si}}</ref>) è un procedimento linguistico-espressivo (secondo la linguistica moderna) o una [[figura retorica]] (secondo la retorica classicistica). Essa consiste nella sostituzione di un termine con un altro che ha con il primo una relazione di carattere quantitativo (la parte per il tutto, il genere per la specie, il singolare per il plurale).<ref name="treccaniV" />
{{F|linguistica|agosto 2015}}
La '''sineddoche''' (dal [[lingua greca|greco]] «συνεκδοχή» attraverso il [[lingua latina|latino]] «synecdŏche», in [[lingua italiana|italiano]] «ricevere insieme») è un procedimento linguistico-espressivo (secondo la linguistica moderna) o una [[figura retorica]] (secondo la retorica classicistica). Essa consiste nella sostituzione di un termine con un altro che ha con il primo una relazione di carattere quantitativo (la parte per il tutto, il genere per la specie, il singolare per il plurale).
 
La sineddoche è una figura retorica simile alla [[metonimia]], risulta perciò molto spesso arduo distinguerle.<ref name="treccani">{{Treccani|sineddoche_(Enciclopedia-dell'Italiano)}}</ref>
 
== Caratteristiche ==
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* il singolare per il plurale: "''l'italiano''" all'estero per "gli [[italiani]]" all'estero;
* il plurale per il singolare: "o sacrosante vergini, se'' fami ''/ ''freddi'' o vigilie mai per voi soffersi" ([[Dante Alighieri|Dante]], [[Purgatorio (Divina Commedia)|Purg.]], canto XXIX, vv. 37-38) in luogo di "fame e freddo";
* il numero determinato per l'indeterminato (''"mille''" saluti per "molti" saluti);<ref>{{cita libro |url=https://books.google.it/books?id=HOjqQl0UcgoC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false |titolo=Instituzioni grammaticali per lo studio della lingua italiana di Gabriele De Stefano | volume=2 |autore=Gabriele de Stefano |anno=1842 |p=358 |citazione=Si ha Sineddoche in quanto al numero, allorchè si usa il singolare per il plurale, o il determinato per l'indeterminato, ovvero tutto il contrario. [...] Nel dire: ''cento volte, mille volte'', o simili, in cambio di ''molte volte'' si ha sineddoche del determinato per l'indeterminato}}</ref>
* il numero determinato per l'indeterminato (''"mille''" saluti per "molti" saluti);
* il numero indeterminato per il determinato: il libro ebbe "''innumerevoli"'' ristampe.
 
In questi ultimi due esempi si ha anche un caso d'[[Iperbole (figura retorica)|iperbole]].
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==