Gay Liberation Front: differenze tra le versioni

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'''Gay Liberation Front''' (GLF) era il nome usato da diversi gruppi di liberazione [[omosessualità|omosessuali]] degli [[anni 1970|anni settanta]] del [[XX secolo]]. Il primo fu fondato nel 1969 a [[New York]] da Craig Rodwell e Brenda Howardnel subito dopo la [[Moti di Stonewall|rivolta di Stonewall]], una serie di manifestazioni spontanee violente e scontri con la polizia a seguito di un'incursione delle forze dell'ordine nel locale [[Stonewall Inn]].
Una delle prime azioni del GLF fu l'organizzazione di una marcia contro la persecuzione degli omosessuali, in risposta ai fatti di Stonewall. La lotta politica del GLF è ampia e non riguarda unicamente la discriminazione contro gli omosessuali: l'organizzazione è anticapitalista, antirazzista (sostenne il movimento delle [[Pantere Nere]]) e [[Terzomondismo|terzomondista]]. Il GLF vuole rimettere in causa la struttura famigliarefamiliare patriarcale e i ruoli tradizionali dei sessi<ref>[http://www.fordham.edu/halsall/pwh/glf-london.html Gay Liberation Front: Manifesto]. Londra, 1971.</ref>. Alcuni membri femminili del fronte, come Martha Shelley, Lois Hart e Michela Griffo, formeranno il gruppo [[Lavender Menace]].
 
==Note==