'''systemd'''Systemd ha generato numerose controversie tra le comunità del software libero. Le principali critiche riguardano la sua architettura, che violerebbe la filosofia Unix (''do one thing and do it well'') andando a creare una rete di dipendenze strette tra le sue componenti, ossia un insieme di binari che hanno largamente superato le funzionalità di base di un init system. Secondo queste critiche, un init system non dovrebbe infatti essere responsabile del power management, dei mount point, delle schedulazioni, della crittografa, di syslog, della rete, e molto altro - funzionalità implementate in systemd.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.zdnet.com/article/linus-torvalds-and-others-on-linuxs-systemd/|titolo = Linus Torvalds and others on Linux's systemd|accesso = |editore = |data = }}</ref>
Comunque e nonostante le critiche, nel 2015 systemd è stato adottato come init system predefinito dalla maggior parte delle distribuzioni Linux. In certi casi, le tensioni fra gli sviluppatori sono culminate in fork delle distribuzioni: emblematico il caso di Debian, fokato''forkato'' come [[Devuan]].
