Sepolcro degli Scipioni: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Adriano.93 (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 77:
{{Citazione|Lucio Cornelio Scipione Barbato, figlio di Gneo, uomo forte e sapiente, il cui aspetto fu in tutto pari al valore, fu console, censore, edile presso di voi. Prese Taurasia Cisauna nel [[Sannio]], assoggettò tutta la [[Lucania]] e ne portò via ostaggi|Iscrizione sul sarcofago di Scipione Barbato}}
 
La menzione della ''forma'' del defunto, ''virtutei parisuma'', ricorda la motivazione che portò i Romani a erigere nel ''[[Comiziocomitium]]'', durante le [[guerre sannitiche]], le statue di [[Pitagora]] e di [[Alcibiade]] su indicazione dell'[[oracolo di Delfi]]<ref>[[Gaio Plinio Secondo|Plinio]], ''[[Naturalis Historia]]'' XXXIV 21 e [[Plutarco]], ''Numa'' 8, 20.</ref>, confermando i collegamenti tra l'ambiente romano e il mondo della [[Magna Grecia]] e della Sicilia greca.
 
=== Sarcofago e iscrizione di Lucio Cornelio Scipione (B) ===