Henry Petty-Fitzmaurice, V marchese di Lansdowne: differenze tra le versioni
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Lasciò il Partito Liberale quando, nel [[1886]], [[William Ewart Gladstone|Gladstone]] presentò la legge per l'autogoverno dell'[[Irlanda]] (''Irish Home Rule bills''), divenendo uno dei leader del nuovo gruppo liberale unionista.
Lansdowne fu Ministro della Guerra nel governo di coalizione [[Partito Conservatore (Regno Unito)|conservatore]] e liberale-unionista di [[Robert Gascoyne-Cecil, III marchese di Salisbury|Lord Salisbury]] dal [[1895]] fino al [[1900]], anno in cui passò a capo del Ministero degli Esteri (''[[Foreign Office]]''). Il passaggio avvenne nel pieno della [[Seconda guerra boera]], dopo che Lansdowne era divenuto il capro espiatorio delle manchevolezze del Ministero della Guerra.<ref>Feuchtwanger, ''Democrazia e impero'', Bologna, 1989, p. 292.</ref> Lansdowne sostituì nella carica di [[Ministro degli
== La politica estera (1900-1905) ==
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Nel timore di un risentimento russo, Lansdowne scrisse all'ambasciatore francese a Londra Paul Cambon:<ref>La Francia era alleata della Russia ([[Alleanza franco-russa]]).</ref><br />
«Siamo estremamente desiderosi che il governo russo non veda nella nuova alleanza un segno di ostilità a suo riguardo [...] Il nostro accordo con il [[Giappone]] non esclude affatto, secondo me, l'idea di un'intesa amichevole con la [[Impero russo|Russia]] nelle regioni in cui gli interessi delle due potenze si trovano in contatto».<ref>Paléologue, ''Una svolta decisiva della politica mondiale'', Milano 1934, p. 369.</ref><br />
Furono le premesse per l'[[Accordo anglo-russo
=== L'''Entente cordiale'' ===
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[[Categoria:Segretari di Stato per gli Affari Esteri e del Commonwealth|Henry Petty-Fitzmaurice, V marchese di Lansdowne]]
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