Ali ibn al-Husayn (Zayn al-'Abidin): differenze tra le versioni

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Ad ʿAlī ibn al-Ḥusayn, ''Zayn al-ʿAbidīn'' si attribuisce la paternità di una delle più belle raccolte di invocazioni spirituali: la celebre ''al-Ṣaḥīfa al-Sajjādiyya'' (La pagina di al-Sajjād).
 
Morì a Medina nel 712 o nel 713 (21i21 [[Muharram|Muḥarram]] dell'anno 95 del [[calendario islamico|calendario lunare islamico]], si dice avvelenato per ordine del califfo omayyade [[al-Walid ibn Abd al-Malik|al-Walīd b. ʿAbd al-Malik]], e fu seppellito nel cimitero del [[Baqi' al-Gharqad|Jannat al-Baqī]].
 
== Note ==