Patto di Locarno: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m apostrofi
Riga 26:
Secondo gli storici dei paesi dell'Europa dell'est, inoltre, il Patto di [[Locarno]] aveva sancito due gradi di frontiere, le prime garantite dalle potenze, mentre le altre non lo erano. Con ciò, a loro avviso, si era in pratica invitato la [[Germania]] ad attivare una politica espansionista ad est. Gli accordi sono stati anche interpretati come un'ammissione di debolezza da parte della [[Società delle Nazioni]], costretta a propugnare soluzioni regionali poiché non riusciva a proporre una pace globale. Dal canto suo, la storiografia d'ispirazione sovietica e comunista ha sempre ritenuto il Patto di [[Locarno]] una manovra del capitalismo imperialista, soprattutto inglese, per creare un blocco contro l'[[Unione Sovietica|URSS]]. La scomparsa dell'[[Unione Sovietica|URSS]] nel [[1989]] ha assestato un colpo decisivo a questa linea interpretativa, dando al contempo vita nei paesi dell'est ad un rinnovato (ed anche critico) interesse storiografico per gli avvenimenti del [[1925]].
 
== L'éspritesprit de Locarno: anni di pace e collaborazione ==
 
Per altri invece il Patto di [[Locarno]] ha rappresentato la svolta fra gli anni di guerra e gli anni di pace. Ha messo un termine alle ostilità tra la [[Francia]] e la [[Germania]] ed è stato il “vero” trattato di pace. L'accordo, a differenza dei tradizionali sistemi d'alleanze, non era diretto contro altri Stati e aveva una durata illimitata. Indicava che la mediazione dei contrasti era da ricercare nel diritto internazionale e nell'arbitrato. Inoltre era stato all'origine di un nuovo clima di fiducia tra gli Stati. La suddivisione in vinti e vincitori era stata superata per sviluppare un progetto d'intesa comune. E, negli anni successivi, gli Accordi di Locarno furono presi a modello quale possibile soluzione elastica e pragmatica per i conflitti regionali: in particolare si era proposta una “Locarno” per i [[Balcani]].