Imi Lichtenfeld: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 72297426 di 151.19.97.189 (discussione)
Nessun oggetto della modifica
Riga 76:
Negli [[Anni 1930|anni trenta]], le persecuzioni naziste contro la popolazione ebrea di [[Bratislava]] imperversarono rapidamente e Lichtenfeld, assieme ad altri lottatori della sua estrazione etnica, si impegnò nell'affrontare gli aggressori. Fu proprio questa esperienza a far capire ad Imi che la lotta di strada è una situazione ben diversa dal confronto sportivo e, in base alla pratica in queste circostanze, iniziò a sviluppare un proprio sistema di combattimento, adatto per affrontare i pericoli della vita quotidiana. Costituì anche un gruppo che si addestrava specificatamente a scontri con le bande sempre più numerose di antisemiti.
 
Imi, a seguito dell'occupazione nazista in Cecoslovacchia, per sfuggire all'olocausto fu costretto a fuggire assieme ad altri uomini lasciando Bratislava ed andando in [[Palestina|Israele]] nel [[1940]], dopo un viaggio molto travagliato (rischiò di perdere la vita per salvare alcune persone cadute dall'imbarcazione ed essa fu distrutta poi da forti correnti d'aria mentre si stava dirigendo a [[Creta]]).
 
Nel [[1944]] partecipò alla costituzione dell'esercito israeliano, addestrando diverse unità di élite di [[Haganah]] e [[Palmach]]. Per oltre 20 anni mise a disposizione della forza di difesa israeliana la propria esperienza nel combattimento contribuendo a forgiare la leggenda delle unità speciali israeliane. Dopo anni passati al servizio dell'esercito si ritirò non rinunciando però a diffondere le tecniche apprese e raffinate negli anni.