Juan García Oliver: differenze tra le versioni

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'''Juan Garcia Oliver''' ([[Reus]]-[[Guadalajara]], [[1901]] - [[Jalisco]], [[1980]]) fu un rivoluzionario [[anarco-sindacalista]] e una figura di spicco dell'[[anarchismo]] [[spagnolo]].
 
Durante lo [[sciopero]] generale del [[1917]], Garcia Oliver arrivò a [[Barcellona]] e fu coinvolto in attività [[sindacato|sindacali]]; assieme a [[Buenaventura Durruti]] e [[Francisco Ascaso]], fondò "Los Solidarios", un gruppo anarchico responsabile per vari assassinii, incluso un attentato alla vita del [[Re Alfonso XIII]]. Nel [[1920]] si unì alla Confederacion[[Confederación Nacional del Trabajo]] ([[CNTT]]), forte [[sindacato]] anarchico.
 
Fu uno dei più accesi oppositori della corrente sindacalista moderata guidata da [[Ángel Pestaña]] (quest'ultimo era scettico nei confronti delle strategie della [[FedracionFederación Anarquista IbericaIbérica]], gruppo interno alla CNT). Pestaña guidò i suoi seguaci fuori dalla CNT nel [[1932]], con lo scopo di creare il Partito Sindacalista; Garcia Oliver rimase virtualmente senza opposizione come sostenitore delle tattiche paramilitari, per le quali aveva optato dal tempo della dittatura di [[Miguel Primo de Rivera]].
 
In gioventù, oltre a passare molto tempo in prigione, fu cameriere, diventando maitre d'hotel all'hotel [[Ritz]].