Lodovico Graziani: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Studiò canto sotto la guida di [[Francesco Cellini(compositore)|Francesco Cellini]], maestro di cappella nella sua città natale.<ref name="Treccani 2002">Treccani, Dizionario Biografico degli Italiani – Volume 58 (2002)</ref> Debuttò nel 1845 al [[Teatro Corso]] di [[Bologna]] nel ''Don Procopio'' di [[Carlo Cambiaggio]]. Passato al [[Teatro Valle]] di [[Roma]], si esibì poi in vari teatri dell'Urbe. La sua voce si prestava al repertorio rossiniano in quanto dotato di colore chiaro e con grandi doti di agilità.<ref name="Treccani 2002"/>▼
Nel 1850 fu impegnato a [[Firenze]] ne [[I masnadieri]] e [[Beatrice di Tenda]], poi a Torino prese parte alla prima esecuzione in Italia de ''La lega lombarda'' di [[Antonio Buzzi]], oltre a [[La gazza ladra]], [[La vestal]] e [[Attila]].▼
▲Studiò [[canto (musica)|canto]] sotto la guida di [[Francesco Cellini(compositore)|Francesco Cellini]], [[maestro di cappella]] nella sua città natale
▲Nel [[1850]] fu impegnato a [[Firenze]] ne [[I masnadieri (Verdi)|I masnadieri]] e [[Beatrice di Tenda (dramma)|Beatrice di Tenda]], poi a Torino prese parte alla prima esecuzione in Italia de ''La lega lombarda'' di [[Antonio Buzzi]], oltre a [[La gazza ladra]], [[La vestal]] e [[Attila]].
Nella stagione 1852-53 fu al Teatro [[La Fenice]] di [[Venezi]]a dove portò in scena ''Il Buondelmonte'' di [[Giovanni Pacini]] e ''La prigioniera'' di Bosoni <ref>[[Fabrizio Della Seta]], ''Italia e Francia nell’Ottocento'', Torino, EDT, 1991, pp. 306-307</ref> e, il 6 marzo 1853, debuttò nel ruolo di Alfredo ne [[La traviata]] di [[Giuseppe Verdi|Verdi]].<ref>DEUMM, Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti, Le biografie, Volume I, p.384</ref> Fu impegnato anche in altri teatri italiani come quelli di [[Palermo]] e [[Genova]], oltre che all’estero: al [[Théatre Italien]] di [[Parigi]], a [[Londra]], a [[Barcellona]] e a [[Vienna]].
La sua voce molto estesa e la facilità nel fraseggio, nonché la sua capacità di rispettare la “parola scenica” così come voleva [[Giuseppe Verdi|Verdi]] <ref name="Treccani 2002"/> , nonostante mancasse di potenza, lo rese un grande interprete di tanti ruoli verdiani. Toccò l’apice della carriera nel 1865 quando, al [[Teatro Comunale]] di Bologna portò in scena per la prima volta in Italia [[L’africana]] di [[Giacomo Meyerbeer]] .<ref name="Treccani 2002"/> Da quel momento le sue apparizioni si fecero sempre più rare, fino al ritiro definitivo dalle scene. Morì il 15 maggio 1885 nella sua villa di [[Grottazzolina]] (Fermo).▼
La sua voce molto estesa e la facilità nel fraseggio, nonché la sua capacità di rispettare la “parola scenica” così come voleva [[Giuseppe Verdi|Verdi]] <ref name="Treccani 2002"/> , nonostante mancasse di potenza, lo rese un grande interprete di tanti ruoli verdiani.
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Morì il 15 maggio 1885 nella sua villa di [[Grottazzolina]] (Fermo).
== Repertorio ==
*[[Gioacchino Rossini|Rossini]]:
**''[[Semiramide]]''
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