Guy Green: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Rotbot (discussione | contributi)
m Bot: codice IMDb da Wikidata
m spazio indivisibile
Riga 22:
Nasce il 5 novembre 1913, giorno in cui in [[Gran Bretagna]] si festeggia il [[Guy Fawkes Night|Guy Fawkes Day]], ed è appassionato di cinema fin da bambino: divora tutti i film che riesce a vedere, grazie alla passione della madre. Inizia nel [[1941]] la sua carriera lavorando alla fotografia, anno in cui conosce [[David Lean]], con cui lavora nel [[1942]] come operatore alla fotografia per [[Eroi del mare - il cacciatorpediniere Torrin]].
 
Nel [[1946]] si riunisce a Lean per [[Grandi Speranze]] vincendo un oscar, soltanto cinque anni dopo aver iniziato a lavorare nel mondo dello spettacolo. Continua a lavorare alla fotografia girando [[Le avventure di Oliver Twist]]<ref><span data-ve-clipboard-key="0.09217059790159987-0">  S</span>ul cui set incontra la moglie Josephine.</ref>, [[Sogno d'amanti]] e [[L'amore segreto di Madeleine|L'Amore segreto di Madeleine]], ancora accanto a Lean, il quale gli dà l'ispirazione per diventare regista.
 
Gira due piccole opere, e, durante la seconda conosce [[Richard Attenborough]] e [[Michael Craig]], concependo insieme l'idea per il film, [[La tortura del silenzio]], per la regia di Green, primo film inglese ad essere ricompensato con il premio della critica al [[Festival di Berlino]]. Nel [[1961]] gira [[Il Marchio]], duro film sulla stigmatizzazione sociale che valse la candidatura all'oscar a [[Stuart Whitman]].
 
Il suo primo film americano è, [[Luci nella piazza]], acclamato proprio come il successivo, [[Incontro al Central Park|Incontro a Central Park]]<ref><span data-ve-clipboard-key="0.09217059790159987-1">  D</span>i cui è anche sceneggiatore.</ref>. Nel [[1968]] gira [[Gioco perverso]], da un romanzo di [[John Fowles]]<ref>Che lo adatta per il cinema.</ref>, un film tanto voluto dal regista, quanto osteggiato dalla critica, per la sua pesantezza e cripticità. Il suo ultimo film davvero degno di nota per il grande schermo è [[Lutero]], del [[1974]]. Seguono lavori minori e diversi film per la tv. Guy Green muore nel [[2005]].
 
== Filmografia ==