Amore: differenze tra le versioni

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Nell'età del [[Rinascimento]], con le opere di [[Marsilio Ficino]], il suo allievo [[Francesco Cattani da Diacceto]] e [[Giordano Bruno]] comincia a svilupparsi sempre più il [[neoplatonismo]]; una delle basi fondanti di questa dottrina filosofica e l'amore nei confronti di tutto ciò che è bello, natura ed essenza dell'amore è quindi la ricerca della bellezza. Questo concetto si riferisce sia all'[[etica]] che all'[[estetica]] ed ha un impatto significativo su tutta l'[[arte rinascimentale]].
 
Il secolo seguente, in tempo [[barocco]], l'ebreo olandese [[Baruch Spinoza]], pensatore che ha studiato seriamente la questione soprattutto nella sua ''[[Etica (Spinoza)]]'' ebbe a dare la seguente definizione: l'amore non è alto che gioia accompagnata dall'idea di una causa esterna (Amor est Laetitia concomitante idea causae externae). Spinoza identifica l'amore con la conoscenza assoluta (amor Dei intellectualis)
 
=== Arti visive ===