Filellenismo: differenze tra le versioni

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Nel [[Restaurazione|periodo di reazione]] e repressione politica che seguì la caduta di [[Napoleone Bonaparte]], quando la mentalità liberale della coltivata e prosperosa [[classe sociale|classe]] [[borghesia|borghese]] della società europea ritrovò gli [[romanticismo|ideali romantici]] [[Rivoluzione francese|rivoluzionari del 1789-92]] repressi dalla [[restaurazione]] dei [[Ancien Régime|vecchi regimi]], l'idea di ricreare uno stato greco in quei territori che risultavano "santificati" nella concezione che borghesi del tempo avevano dell'[[antichità]] (che si riflette anche negli [[neoclassicismo|arredi dei propri salotti e nel contenuto delle librerie]]) offrì loro un ideale per cui combattere, ad una distanza romantica. In queste condizioni, la rivolta greca costituiva una fonte di ispirazione e di aspettative che non avrebbero mai potuto essere effettivamente soddisfatte, deludendo ciò che [[Paul Cartledge]] chiamò "l'auto-identificazione [[Epoca vittoriana|vittoriana]] con la gloria che fu la Grecia".
 
Un altro importante argomento di interesse per la cultura greca alla fine del XIX secolo è stato l'oscuro filosofo [[sciti|scita]] [[Anacarsi]]. La nuova rilevanza di Anacarsi fu innescata dall'opera di fantasia ''Viaggi di Anacarsi il Giovane in Grecia'' (1788) di [[Jean-Jacques Barthélemy]], un diario di [[viaggio immaginario]], uno dei primi romanzi storici, che uno studioso moderno alla fine del secolo XVIII ha definito "l'enciclopedia del nuovo culto della antichità". Questa opera ebbe un forte impatto sulla crescita del filellenismo in Francia: il libro ebbe molte edizioni, fu ristampato negli [[Stati Uniti d'America]] e fu tradotto in tedesco e in altre lingue, generandodando spunto a imitazioni in tutto il XIX secolo.
 
Nella cultura tedesca la prima fase del filellenismo può essere rintracciata nella carriera e negli scritti di [[Johann Joachim Winckelmann]] (uno degli inventori della storia dell'arte), [[Friedrich August Wolf]] (che inaugurò i moderni corsi di studio omerici con i suoi ''Prolegomena'' nel 1795) e il burocrate illuminato [[Wilhelm von Humboldt]]. Negli [[stati tedeschi]], l'ossessione privata con l'antica Grecia ha preso forme pubbliche, istituzionalizzando unaun [[éthos]] filelleno di [[élite]] filellena attraverso la creazione didel [[ginnasio|ginnasiGymnasium]], e fornendo, come sovrani greci, nobili principi tedeschi filelleni ignoranti della realtà greca contemporanea.<ref>La storia del filellenismo pedagogicamente conservativo nell'alta cultura accademica tedesca è stato esaminato nell'opera di Suzanne L. Marchand, ''Down from Olympus: Archaeology and Philhellenism in Germany, 1750-1970'' (Princeton University Press, 1996;</ref>
 
Nell'Ottocento italiano, il filellenismo, cioè l'appoggio alla rivolta contro il dominio ottomano, trovò un decisivo appoggio nella rivista [[Firenze|fiorentina]] «''[[L'Antologia]]''» di [[Giovan Pietro Vieusseux]]. Non mancarono, tra i letterati italiani, quanti stabilirono un parallelismo tra il Risorgimento greco e [[Risorgimento italiano|quello italiano]].