L'idea non era originale: Cox aveva notato una soluzione simile durante un colloquio alla [[Tyrrell]], il cui studio tecnico l'aveva mutuata dalla [[Chaparral Cars#2J|Chaparral 2J]], una monoposto [[Can-Am]] del [[1970]]. Tale ventola, però, era stata bandita perché si muoveva grazie a un motorino ausiliario, e dunque era un vietatissimo dispositivo aerodinamico mobile. Gordon Murray studiò a lungo i regolamenti, per adattare la soluzione al comma che recita:
{{quotecitazione|Se un dispositivo mobile ha un effetto aerodinamico sulla vettura, è regolare a patto che la sua funzione primaria sia diversa.}}
Dunque la ventola assunse funzione di raffreddamento (per un radiatore posto appositamente sopra al motore), mentre il movimento è spiegato dall'allora capomeccanico [[Ermanno Cuoghi]]:
{{quotecitazione|Il perno della ventola nasceva da un prolungamento dell'albero primario del cambio e la ventola stessa era tenuta da due cuscinetti posti sulla culatta. L'aria veniva aspirata tramite un radiatore dell'acqua e il resto era sigillato con bandelle a 45°. Nella parte anteriore del vano era poi stato sistemato una sorta di cuscino di kevlar aderente al suolo, che con la velocità si gonfiava e garantiva tenuta, amplificando l'effetto sigillo.|Ermanno Cuoghi, capomeccanico di [[Niki Lauda]] alla Brabham-Alfa Romeo<ref name="Autosprint, n. 48/2006">Autosprint, n. 48/2006</ref>}}
La vettura debuttò al [[Gran Premio di Svezia 1978]], ad [[Circuito di Anderstorp|Anderstorp]]:
{{quotecitazione|Accendiamo la macchina ai box e accade una cosa inquietante. È tanto il risucchio della ventola, che la Bt46 si abbassa e tocca terra da ferma! [...] Per non farla distruggere nelle spanciate, tanto gratta il suolo, togliamo le molle da 1000 libbre e adottiamo quelle da 3000!|Ermanno Cuoghi, capomeccanico di [[Niki Lauda]] alla Brabham-Alfa Romeo<ref name="Autosprint, n. 48/2006"/>}}
Il dominio fu nettissimo:
{{quotecitazione|Prima delle qualifiche Gordon Murray viene da me e chiede di far imbarcare il pieno di benzina e gomme di "legno". Ho capito male? Gli chiedo di ripetere. ''"Voglio il pieno. Siamo troppo forti. Dobbiamo bluffare, andare più piano, sennò ci squalificano"''. Detto e fatto. Con 210 litri di benzina siamo secondi e terzi in griglia. [...] In gara non c'è storia: Lauda stravince.|Ermanno Cuoghi, capomeccanico di [[Niki Lauda]] alla Brabham-Alfa Romeo<ref name="Autosprint, n. 48/2006"/>}}
Dopo proteste e reclami di fronte alla [[Federazione Internazionale dell'Automobile|Federazione Internazionale]], prima si giunge all'accordo per altri soli tre Gran Premi concessi alla BT46B, poi l'accordo è annullato e la monoposto è bandita dal Mondiale: solo 1 gara disputata, ma vinta.
[[Categoria:Vetture di Formula 1 1978|Brabham BT46]]
[[Categoria:Vetture di Formula 1 1979|Brabham BT46]]
{{categorie qualità}}
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