Steatosi epatica: differenze tra le versioni

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La steatosi epatica non alcoolica o patologia epatica grassa non alcoolica (NAFLD, Non Alcoholic Fatty Liver Disease) è presente negli [[obesità|obesi]] con un'[[Incidenza (epidemiologia)|incidenza]] del 57-74% e spesso associata al [[Diabete mellito di tipo 2|diabete di tipo II]]. All'[[ecografia]] molti soggetti presentano segni di steatosi epatica senza manifestazioni cliniche evidenti. I soggetti diabetici insulino-resistenti presentano una spiccata attività lipolitica, cui corrisponde un sovraccarico della β-ossidazione e quindi un contributo alla steatosi. L'eccesso di acidi grassi comporta la loro lipoperossidazione che può innescare un processo infiammatorio cronico (steatoepatite non alcoolica: NASH, Non Alcoholic Steato-Hepatitis) che termina con l'evoluzione cirrotica e la compromissione dell'organo.
 
Un gruppo di ricerca italiano<ref>[http://www.geneticaebenessere.com/blog/Steatosi-epatica-non-alcolica-dalla-genetica-la-diagnosi-non-invasiva-43/#.VKcnxoqG-9U Steatosi epatica non alcolica: dalla genetica la diagnosi non invasiva - Genetica e Benessere Blog<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> diretto dal prof. Nobili, ha messo a punto un test che coinvolge alcuni marcatori genetici che permettono una diagnosi precoce di NASH (una forma particolarmente grave di NAFLD) in modo non invasivo con il 90% di sensibilità ed il 36% di specificità.
 
== Note ==