Foro di Teodosio: differenze tra le versioni
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== Monumenti pertinenti al foro ==
Il foro era arricchito da numerosi monumenti ed edifici; ospitò anche il palazzo imperiale di [[Leone I (imperatore)|Leone I]].<ref>[[Zonara]], ''Epitome'', iii.125; citato in Bardill.</ref> In occasione del terremoto del [[447]], molte statue caddero, e danni furono subiti anche da un edificio vasto, probabilmente una delle basiliche.<ref name="croke113">Croke, p. 113.</ref>
Nel [[394]] fu dedicata a Teodosio una statua equestre,<ref name="croke112" /> posta al centro del foro, sulla cui base erano incisi dei versi che facevano riferimento all'aspetto solare della regalità:<ref>Holum, pp. 11 e 13.</ref>
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Il fusto della colonna era decorato con rilievi celebranti la vittoria dell'imperatore sui barbari,<ref>L'evento raffigurato era probabilmente la vittoria conseguita dalle armi imperiali, sotto la guida di [[Promoto]], contro i Goti (Bardill).</ref> mentre una statua di Teodosio era presente sulla sommità. All'interno della colonna era ricavata una scala a chiocciola che permetteva ai visitatori di raggiungere la sommità della colonna stessa, dove, in epoca bizantina, viveva un monaco stilita.
Rimasta illesa in occasione del terremoto del [[447]], nel [[478]] fu colpita da un terremoto ancora più forte; in quella occasione due supporti della statua di Teodosio cedettero, causando il crollo del simulacro, ma la colonna rimase intatta. La colonna rimase senza statua fino al [[506]], quando [[Giovanni Paflagonio]] restaurò tutte le statue di Costantino della città ed eresse una statua di [[Anastasio I
La colonna rimase in piedi fino alla fine del XV secolo, e alcuni suoi pezzi furono utilizzati per la costruzione delle terme di Patrona Halil.
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