Capitaneria generale del Venezuela: differenze tra le versioni

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La Capitaneria Generale, che era sostanzialmente simile ad un nuovo [[vicereame]], fu creata lentamente tramite i processi di centralizzazione a Caracas del fisco, dell'amministrazione, della gestione dell'esercito e della Chiesa. Il primo passo fu la creazione dell'[[intendente|Intendenza]] di Caracas, ordinata dal Ministro delle Indie [[José de Gálvez]] nel 1776. La nuova intendenza (''superintendencia de ejército y real hacienda'') gestiva le province di Venezuela (Caracas), [[Cumaná]] (chiamata anche [[Nuova Andalusia]]), [[Guayana (regione)|Guayana]], [[Maracaibo]], [[Trinidad and Tobago|Trinidad]] e [[Nueva Esparta|Margarita]]. Prima di questo accorpamento i governi di Maracaibo, Guayana e Trinidad erano controllati dall'audiencia di Bogotá, mentre le altre tre da quella di [[Santo Domingo]]. L'anno seguente furono uniti nelle stesse province il governatorato e la capitaneria generale, unendo poteri amministrativi e militari. I governatori regionali ed i capi militari facevano ora riferimento al governatore-capitano generale di Caracas. Per mantenere uniformità dal punto di vista giuridico, nel 1777 le province di Maracaibo, Margarita, Cumaná, Guayana e Trinidad furono trasferite sotto l'Audiencia di Santo Domingo, dipendente dalla provincia di Caracas dal 1742. Le questioni legali furono centralizzate nel 1786 tramite la creazione dell'Audiencia of Caracas, che aveva giurisdizione sulle stesse province e la neonata provincia di [[Barinas (stato)|Barinas]], creata l'anno precedente dalle regioni frontiere di Maracaibo. La ''Audiencia'' era composta di un giudice reggente, tre altri giudici ed un avvocato della corona. Il governatore e capitano generale ne ricoprì il ruolo di presidente. Il suo obbiettivo era di applicare la giustizia e controllare l'operato degli ufficiali reali della zona, rispondendo direttamente al [[Consiglio delle Indie]] in Spagna.<ref>{{cita libro|cognome= Morón |nome=Guillermo |curatore=|pubblicazione=Enciclopedia Británica de Venezuela |titolo="La Real Audiencia de Caracas," Historia de Venezuela | url = http://www.juridicas.unam.mx/publica/librev/rev/hisder/cont/11/cnt/cnt12.pdf |annodiaccesso=|mesediaccesso=|edizione=|anno=1995 | volume = 4 |città=Caracas | id = Libro primo, capitolo quarto | doi = |pp=49-65 }}</ref>
Fu creato un ''[[Consulado de mercaderes|consulado]]'' nel 1793 per controllare il lavoro generale della nuova capitaneria. In ambito religioso tutte le province furono messe sotto il controllo della nuova [[Metropolita|arcidiocesi]] di [[Arcidiocesi di Caracas|Caracas]] nel 1803. Vennero create due nuove [[diocesi]], quelle di [[Arcidiocesi di Mérida|Mérida]] e di [[Arcidiocesi di Ciudad Bolívar|Guayana]]. In precedenza queste zone erano di competenza dell'[[Arcidiocesi di Bogotá]], mentre Guayana faceva parte dell'[[Arcidiocesi di San Juan (Porto Rico)]]. Il controllo della [[Storia di Trinidad e Tobago|provincia di Trinidad]] fu perso nel 1797 a favore dei britannici.
 
=== Indipendenza ===