Miles de Noyers: differenze tra le versioni

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Fu tra i signori nominati da [[Luigi X di Francia|Luigi X]] per trattare la pace con [[Luigi I di Nevers|Luigi di Nevers]], figlio di [[Roberto III delle Fiandre|Roberto di Dampierre]], ratificata nel maggio 1315. Fu uno degli esecutori testamentari di [[Filippo IV di Francia|Filippo il Bello]], e ricevette una ulteriore rendita di 200 lire, confermata poi da [[Filippo V di Francia|Filippo V]], cui rese molti servigi, particolarmente durante la guerra di Fiandra del 1318. Dopo la morte di Filippo V prestò i propri servigi al suo successore [[Carlo IV di Francia|Carlo IV]], il quale lo inviò presso il [[Cattività avignonese|Papa ad Avignone]] nell'aprile 1322 e quindi nelle Fiandre nell'ottobre seguente. Fu tra i componenti della commissione che stipulò una [[Cessate il fuoco|tregua]] con l'Inghilterra il 26 maggio 1325, cui seguì un trattato di pace il 31 dello stesso mese. Il sovrano gli conferì il ruolo di portatore dell'[[Orifiamma]] nel novembre 1325, e lo inviò con numerosi armati in Guascogna contro gli inglesi; gli riconobbe una ricompensa di 5 000 lire tornesi con lettera del 17 novembre 1317, reiterata l'anno successivo.
 
Non fu meno tenuto in considerazione alla corte di [[Filippo VI di Francia|Filippo VI]], che seguì nelle Fiandre prendendo parte alla [[battaglia di Cassel (1328)|battaglia di Cassel]] del 1328]], dove portava l'Orifiamma. Il sovrano gli conferì una rendita di 400 lire tornesi su svariate terre, lo fece entrare nel 1332 nel Gran Consiglio con un compenso di 2 000 lire, e lo nominò ''[[Grand bouteiller de France]]'' dopo la morte di Henri de Sully verso il 1336.
 
Le ingenti spese sostenute per prendere parte alle numerose campagne, nonostante le laute ricompense ottenute, lo costrinsero, nel 1339, a far ricorso al sovrano: ne ottenne alcune lettere, che imponevano ai creditori di esigere quanto dovuto solo dopo la sua morte, rivalendosi sui beni mobili e le rendite dei beni immobili.