Guerra dei cent'anni: differenze tra le versioni

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{{Storia della Francia}}
 
Con '''guerra dei cent'anni'''<ref>Il termine è entrato in uso, inizialmente presso gli storici anglosassoni, circa a metà del XIX secolo; cfr. {{cita|Contamine 2007|pag. 7|cont2}}</ref> si definisce uno tra i vari conflitti intercorsi a partire dall'[[XI secolo|X secolo]] <!-- NOTA: la definizione è corretta: la presente è UNA delle guerre combattute a partire da quel secolo; la frase modificata con "XIV secolo" perde senso -->tra il [[Regno d'Inghilterra]] e il [[Regno di Francia]] che durò, non continuativamente, 112116 anni, dal [[1337]] al [[1453]], e si concluse con l'espulsione degli inglesi da tutti i territori continentali fatta eccezione per la cittadina di [[Calais]] conquistata dai francesi solo nel 1558. Nel processo di formazione dello Stato unitario francese, già avviatosi sotto i primi re [[Capetingi]], rappresentò una lunga pausa, ma alla sua conclusione la Francia aveva sostanzialmente raggiunto l'assetto geopolitico moderno.<ref>{{Cita libro|autore = Antonio Desideri|titolo = Storia e storiografia|p = 486}}</ref>
 
Il conflitto fu costellato da tregue più o meno brevi e interrotto da due periodi di vera e propria pace della durata rispettivamente di 9 e 26 anni che lo dividono così in tre fasi principali: la [[Guerra dei cent'anni (1337-1360)|guerra edoardiana (1337-1360)]], la [[Guerra dei cent'anni (1369-1389)|guerra carolina (1369-1389)]] e la [[Guerra dei cent'anni (1415-1429)|guerra dei Lancaster (1415-1429)]], alle quali deve essere aggiunta la [[Guerra dei cent'anni (1429-1453)|fase conclusiva della guerra (1429-1453)]]. Tale suddivisione è tipica della storiografia anglosassone, mentre altre periodizzazioni, in particolare quella francese, prevedono una prima (1337-1389) ed una seconda fase (1415-1453).
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Dal punto di vista militare in questo periodo vennero introdotte nuove armi e nuove tattiche che segnarono la fine degli eserciti organizzati su base [[feudalesimo|feudale]] e incentrati sulla forza d'urto della [[cavalleria]] pesante. Sui campi dell'[[Europa occidentale]] videro la luce gli [[esercito professionista|eserciti professionali]], scomparsi dai tempi dell'[[Impero romano]]. Si trattò, ancora, del primo conflitto in cui si impiegarono in Europa le [[armi da fuoco]], in particolare le [[bombarda|bombarde]], utilizzate per la prima volta ad opera degli inglesi nel corso della [[battaglia di Crécy]].
 
La straordinaria importanza della guerra dei cent'anni, per quanto attiene la [[storia dell'Europa]] nel suo complesso, è evidenziata dal fatto che la sua fine (14591453, anno che vide pure la [[caduta di Costantinopoli]]) è una delle date convenzionalmente poste dalla storiografia moderna a conclusione del [[Medioevo]] europeo.<ref>Altre date sono tradizionalmente il 1492, [[scoperta dell'America]], e il 1517, affissione delle tesi di [[Martin Lutero]]; cfr. {{Cita libro| titolo= I mille anni del Medioevo| cognome = Piccinni| nome = Gabriella| editore= Bruno Mondadori| città= Milano| anno= 2007|edizione = 2|annooriginale = 1999| p=436 | isbn = 978-88-424-2044-6}}</ref>
 
== Il contesto storico ==
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{{Legenda|#ffffd0|Regno di Francia}}
{{Legenda|#cefef2|Domini plantageneti nel 1180}}]]
Nel 1284 il re [[Filippo IV il Bello|Filippo V il Bello]] continuò la politica unitarista intrapresa dal suo predecessore accorpando alla corona anche il [[Regno di Navarra]] collocato nei [[Pirenei]]. Nello stesso anno il divorziomatrimonio con [[Giovanna I di Navarra]] portò alla Corona i territori di [[Champagne (provincia)|Champagne]] e [[Brie (regione)|Brie]] adiacenti all'[[Île-de-France]]. Con l'ascesa al trono di Filippo IV gli inglesi iniziarono a preoccuparsi delle influenze esercitate da Filippo nei confronti della regione delle [[Fiandre]], da sempre una riserva commerciale per i sovrani inglesi che di fatto ne avevano il controllo e vi esportavano ingenti quantitativi di lane grezze prodotte in patria.<ref>Le Fiandre acquistavano la lana inglese e gli inglesi compravano il vino nel [[Bordeaux|Bordolese]]: «il denaro percepito a Brouges e a Gand pagava le botti di vino provenienti da Bordeaux», come scrive [[André Maurois]] nella sua ''Storia d'Inghilterra'', citata da{{Cita libro|autore = Antonio Desideri|titolo = Storia e storiografia|anno = |editore = |città = |pp = 510-512}}</ref>
 
Nel 1302 nella [[battaglia di Courtrai]] (cittadina situata nelle [[Fiandre Occidentali]]), in cui i francesi si trovarono di fronte le milizie delle città fiamminghe insorte contro il dominio di Filippo IV, si assistette alla prima grande sconfitta della cavalleria feudale, determinata in gran parte dall'inadeguatezza delle tecniche di guerra.<ref>Si privilegiava ancora il combattimento corpo a corpo e nelle cariche la cavalleria pesante ritenendosi disonorevole per la nobiltà il combattimento a distanza.</ref>