III Korpus: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Pil56-bot (discussione | contributi)
m smistamento lavoro sporco e fix vari
Nessun oggetto della modifica
Riga 22:
|Marcia=
|Mascotte=
|Battaglie=[[Battaglia della Neretva]] <br/>[[Battaglia della Sutjeska]]<br/>[[Operazione Kugelblitz]]<br/>[[Operazione Schneesturm]]<br/>[[Operazione Maibaum]]<br/>[[Liberazione di Tuzla]]<br/>[[Liberazione diOperazione Sarajevo]]
|Anniversari=
|Decorazioni=
Riga 74:
Nell'ultima fase della guerra in Jugoslavia, il III ''Korpus'' partecipò alla prima offensiva verso [[Tuzla]] che si concluse con un temporaneo successo, ma dovette ben presto fronteggiare la massiccia controffensiva della [[2. Panzerarmee]] tedesca. Nel dicembre 1943 il corpo bosniaco venne messo in grande difficoltà durante le due grandi offensive tedesche, l'[[operazione Kugelblitz]] e l'[[operazione Schneesturm]], mentre da marzo a maggio 1944 fu di nuovo in combattimento contro le unità del [[V SS-Freiwilligen-Gebirgskorps|V Corpo SS da montagna]]. Finalmente il 17 settembre 1944 i partigiani liberarono Tuzla ma subito dopo dovettero sostenere aspri scontri contro le truppe tedesche del Gruppo d'armate E che ripiegavano dalla Grecia; nel dicembre 1944 il III ''Korpus'' fu di nuovo al centro di violenti combattimenti; le forze tedesche del XXXIV Corpo d'armata e il corpo d'assalto cetnico sotto il comando diretto di [[Draža Mihailović]] sferrarono una inattesa offensiva in Bosnia orientale che mise in difficoltà i partigiani; infine l'offensiva tedesco-cetnica venne respinta dopo una drammatica battaglia nei sobborghi di Tuzla conclusa vittoriosamente dal III ''Korpus'' il 24-28 dicembre 1944.
 
Il III ''Korpus'', passato al comando di Vladimir Popović dopo la promozione di Kosta Nađ a comandante della [[3ª Armata jugoslava]], negli ultimi mesi della guerra prese parte alla grande [[operazione Sarajevo|offensiva finale su [[Sarajevo]] insieme al [[II Korpus]] e al V Korpus; dopo la vittoriosa conclusione di questa operazione, il corpo bosniaco venne infine trasferito a sud dove contribuì a distruggere le ultime formazioni cetniche nelle valli della Neretva e della Sutjeska e a rastrellare l'ultima roccaforte degli [[ustaša]] in [[Regione di Brod e della Posavina|Posavina]].
 
== Note ==