Controllo di legittimità costituzionale: differenze tra le versioni

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=== Caso Marbury v. Madison ===
{{Vedi anche|Marbury v. Madison}}La sentenza emessa dalla [[Corte Suprema degli Stati Uniti]], nel 1803, nel caso Marbury v. Madison, costituisce il primo esempio di giustizia costituzionale, dove i giudici affermarono non soltanto che il potere giudiziario Americanostatunitense avesse il dovere di non applicare le leggi del Parlamento se da loro ritenute contrarie alla Costituzione, ma anche che tutti i poteri dello stato, tra cui anche legislativo ed esecutivo, erano egualmente subordinati alla Costituzione.<ref>{{Cita libro|autore = Elisabetta Palici di Suni|titolo = Giustizia Costituzionale|anno = 2010|editore = |città = |pp = 5-6}}</ref>
 
La [[Costituzione degli Stati Uniti d'America]], infatti, all'articolo VI impone che i membri del potere legislativo, esecutivo e giudiziario, sia della federazione, sia dei diversi stati che la compongono, hanno il dovere di difendere la Costituzione.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.archives.gov/exhibits/charters/constitution.html|titolo = Constitution of the United States|accesso = 15-01-2015|editore = |data = |sito = archives.gov}}</ref>
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{{S sezione|diritto|politica}}
Nel [[1928]], nel corso di un convegno tenutosi a [[Vienna]], nasce una polemica tra i giuristi [[Hans Kelsen]] e [[Carl Schmitt]], relativa al tema della giustizia costituzionale.
Entrambi erano d'accordo sulla ricerca di una nuova garanzia delle leggi fondamentali che, dopo la fine della [[monarchia]], erano prive di una figura che avesse l'autorità per tutelarle. Le divergenze tra i due pensatori si verificavano rispetto alle modalità in cui tale giustizia dovesse manifestarsi: Kelsen<ref>[http://w3.uniroma1.it/ceccanti/bologna_Giustizia_Costituzionale-sintesi.pdf Il prototipo kelseniano]</ref> sosteneva la scelta dell'[[Austria]] di creare una Corte di giustizia costituzionale che si occupasse esclusivamente dei ricorsi per incostituzionalità, mentre Schmitt<ref>[http://www.filosofico.net/schmitt.htm Carl Schmitt - Filosofico.net]</ref> difendeva il modello [[Repubblica di Weimar|tedesco]] di un controllo occasionale da parte dei giudici ordinari, combinato ada un controllo sistematico del Presidente eletto direttamente dal popolo.
 
=== Primi casi in Europa ===
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=== Controllo preventivo ===
Nel controllo preventivo, la legge (o atto avente forza di legge) è sottoposto a verifica di costituzionalità nell'ambito del procedimento per la sua adozione, quindi prima che sia entrata in vigore. Normalmente il controllo è affidato ada un organo di tipo politico, qualecome è il [[Consiglio costituzionale (Francia)|Consiglio costituzionale]] francese, che rappresenta il prototipo di questo tipo di organi. Il controllo preventivo non è molto diffuso a livello mondiale, riscontrandosi per lo più in ordinamenti dell'area francofona, [[Impero coloniale francese|ex possedimenti francesi]]<ref>Come con il Consiglio costituzionale in Francia, l'Alta Corte costituzionale in Madagascar, ma anche la commissione parlamentare in Finlandia.</ref> che, ottenuta l'[[Decolonizzazione|indipendenza]], hanno adottato il modello desunto dall'ordinamento dello Stato metropolitano. Un controllo preventivo di costituzionalità è anche quello affidato negli [[stati comunisti]] alla stessa assemblea legislativa o ada una sua commissione (la quale, però, può anche avere il potere di raccogliere i rilievi di incostituzionalità avanzati contro le leggi dopo la loro entrata in vigore e proporre le conseguente abrogazioni o modificazioni).
 
Una forma di controllo preventivo di costituzionalità era previsto anche nell'ordinamento [[italia]]no nel caso il giudizio innanzi alla [[Corte costituzionale della Repubblica Italiana|Corte costituzionale]] fosse proposto con ricorso statale ede avesse ada oggetto una [[legge regionale]]. A seguito della modifica dell'articolo 127 della Costituzione, intervenuta con la [[legge costituzionale]] n. 3/2001 il controllo avviene ormai in modo successivo. Nell'ordinamento italiano resta però un'ipotesi di controllo preventivo: a seguito della riforma dell'articolo 123 della Costituzione, intervenuta con legge costituzionale n. 1/1999, è stato infatti introdotto uno speciale giudizio di costituzionalità ada iniziativa statale, avente ada oggetto gli statuti delle [[regioni a statuto ordinario]] e le leggi che li modificano. In verità la disposizione costituzionale si presta ada interpretazioni opposte e la dottrina si è divisa tra chi sosteneva il carattere preventivo del ricorso e chi invece lo riteneva successivo. La Corte costituzionale, chiamata a pronunciarsi sul punto, ha ritenuto che il giudizio debba essere inteso come preventivo (sentenza n. 304/2002).
 
=== Controllo successivo ===
[[File:Palazzo della Consulta Roma 2006.jpg|thumb|Palazzo della Consulta, sede della Corte Costituzionale italiana a [[Roma]]]]
Molto più frequente del controllo accentrato preventivo è quello successivo, nel quale la legge (o atto avente forza di legge) è sottoposta a verifica di costituzionalità dopo la sua entrata in vigore. Normalmente il controllo è affidato ada un organo di tipo giudiziario, che può essere la corte suprema o una sua sezione specializzata (come avviene, ad esempio, in alcuni ordinamenti [[America latina|latinoamerica]]ni) oppure un organo giudiziario ''ad hoc'' denominato ''[[corte costituzionale]]'' (o, talvolta, ''tribunale costituzionale''). Questo modello trova la sua origine nella costituzione austriaca del [[1920]], dove fu inserito accogliendo un suggerimento del celebre giurista [[Hans Kelsen]], ed è stato in seguito imitato da molti altri ordinamenti giuridici, soprattutto del continente europeo, ivi compresa l'attuale costituzione italiana (laddove il precedente [[Statuto albertino]] nulla prevedeva al riguardo, trattandosi di costituzione flessibile). Si parla, al riguardo, di un modello europeo di giustizia costituzionale, che si contrappone al modello statunitense.
 
Nei sistemi a controllo accentrato successivo, la verifica di costituzionalità può essere attivata in modo "diretto", dando luogo al cosiddetto giudizio di legittimità costituzionale "in via d'azione", oppure "incidentale", dando luogo al cosiddetto giudizio di legittimità costituzionale "in via d'eccezione", anche se, di solito, le costituzioni prevedono la coesistenza delle due modalità. Nel primo caso, il giudizio dinanzi alla corte costituzionale è promosso con un ricorso da parte di un soggetto legittimato, di solito un organo costituzionale o un ente territoriale (così è nel caso italiano, dove le regioni possono ricorrere contro le leggi statali o di altre regioni e il governo può ricorrere contro le leggi regionali), anche se non mancano ordinamenti dove, pur entro certi limiti, il ricorso è aperto a tutti i cittadini: è il caso della [[Germania]] e dell'[[Austria]], nonché del ''recurso de amparo'' ('di rifugio'), presente in [[Spagna]] e in alcuni ordinamenti latinoamericani.
 
L'accesso incidentale alla corte costituzionale presuppone invece che sia in corso un [[processo (diritto)|processo]] innanzi ada un giudice (il cosiddetto giudice ''a quo'', "da cui" viene messa in moto la questione) e questi, per risolvere il caso concreto, debba applicare una legge (o atto avente forza di legge) che ritiene incostituzionale: il giudice, su richiesta delle parti o d'ufficio, solleva la ''questione di costituzionalitàlegittimità costituzionale'' della legge, sospende il processo e rimette la decisione alla corte costituzionale. Va rilevato che, in questo caso, l'incostituzionalità è condizione necessaria ma non sufficiente affinché la Corte costituzionale possa pronunciarsi; quanto alla rilevanza della questione, essa consiste nell'incidenza della costituzionalità della norma di legge sulla decisione che deve assumere il giudice che l'ha sollevata.
 
Il giudizio di costituzionalità successivo promosso in modo incidentale ha carattere ''concreto'' appunto perché presuppone la necessità di applicare la norma ritenuta incostituzionale ada una [[fattispecie]] concreta<ref>Ciò comporta la possibilità di intervento, dinanzi alla Corte, delle parti del giudizio "a quo"; per gli altri soggetti interessati alla ricaduta della causa, invece, la giurisprudenza delle varie Corti costituzionali è assai diversificata e, nel caso italiano, piuttosto restrittiva: v. [https://www.academia.edu/11435904/Intervento_nel_giudizio_di_costituzionalità Niente interventi nei giudizi incidentali – Diritto e giustizia, 28 maggio 2005]</ref>; viceversa il controllo avviato con ricorso diretto, così come quello preventivo, ha carattere ''astratto''.
 
=== Conclusione del controllo accentrato ===
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=== Austria ===
L'Austria, sotto l'influenza di Kelsen, ha deciso, nella sua Costituzione, all'art.147<ref name=":5">{{Cita web|autore = |url = http://www.ris.bka.gv.at/Dokumente/Erv/ERV_1930_1/ERV_1930_1.html|titolo = Federal Constitutional Law|accesso = 19 gennaio 2015|editore = |data = |sito = ris.bka.gv.at|lingua = Inglese}}</ref> di comporre la Corte di giustizia costituzionale di persone scelte dal governo e dal parlamento:
Il presidente, il vicepresidente, sei membri e tre di supplenti sono proposti dal Governo e nominati dal presidente federale, i quali devono essere o giudici, o funzionari amministratiamministrativi o professori universitari in materie giuridiche, oltre ad aver esercitato, per almeno dieci anni, una professione che richiede il compimento di studi giurisprudenziali.
Il Consiglio nazionale, insieme acon quello federale, scelgono, rispettivamente, tre membri ciascuno della Corte, con il primo che decide anche due supplenti, mentre il secondo solo uno.<ref>{{Cita web|autore = |url = https://www.vfgh.gv.at/cms/vfgh-site/english/organization1.html|titolo = Organization and Structure -Appointment and legal status of the members of the Constitutional Court|accesso = 19 gennaio 2015|editore = |data = |sito = vfgh.gv.at|lingua = Inglese}}</ref>
 
Per accedere alla Corte di giustizia costituzionale sono possibili due vie, una incidentale e una diretta,; con la prima, regolata dall'art.140 della Costituzione<ref name=":5" />, possibile solo su leggi federali o provinciali su richiesta della Corte di giustizia amministrativa, della corte suprema di giustizia, di un qualsiasi tribunale di seconda istanza<ref name=":6">{{Cita web|autore = |url = https://www.vfgh.gv.at/cms/vfgh-site/english/jurisdiction1.html|titolo = Functions of the Constitutional Court - Judical review|accesso = 19 gennaio 2015|editore = |data = |sito = vfgh.gv.at|lingua = Inglese}}</ref><ref name=":7" />, mentre la seconda, nominataprevista dall'art. 144<ref name=":5" />, possibile a chiunque ritenga di essere stato danneggiato da una decisione su uno dei diritti che la Costituzione garantisce o nell'applicazione di un regolamento illegittimo, legge incostituzionale o trattato internazionale antigiuridico.<ref name=":6" /><ref name=":8" />
 
=== Belgio ===
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Il cancelliere di giustizia, nominato per sette anni dal [[Riigikogu]] su proposta del Capo di Stato, ha il compito di verificare la conformità degli atti normativi del Parlamento, del governo e dei governi locali alla Costituzione e alle leggi.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://oiguskantsler.ee/en/estonian-model-of-the-institution-of-the-chancellor-of-justice|titolo = Estonian model of the institution of the Chancellor of Justice|accesso = 17 gennaio 2015|editore = |data = |sito = oiguskantsler.ee|lingua = Inglese}}</ref>
 
Nel caso l'atto normativo sia in contrasto, come previsto dall'art. 139 della Costituzione Estonaestone<ref>{{Cita web|autore = |url = https://www.riigiteataja.ee/en/eli/ee/rhvv/act/530102013003/consolide|titolo = The Constitution of the Republic of Estonia|accesso = 17 gennaio 2015|editore = |data = |sito = riigiteataja.ee|lingua = Inglese}}</ref>, il cancelliere rinvia l'atto all'organo che lo ha emanato che, se entro venti giorni non lo riapprova in conformità alla Costituzione, potrà sollevare la questione di costituzionalità alla Corte suprema, potere dato dall'art. 142 dalla Costituzione<ref>{{Cita libro|autore = |titolo = Giustizia Costituzionale|anno = |editore = |città = |pp = 18-19}}</ref>, oppure proporre all'attenzione del parlamento un memorandum, con il quale presentare il problema di costituzionalità e suggerire il tempo entro il quale rimuovere la difformità.
 
Nel caso ciò non accadesse, il cancelliere di giustizia potrà sollevare la questione di costituzionalità alla Corte suprema.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://oiguskantsler.ee/en/constitutional-review|titolo = Constitutional review|accesso = 17 gennaio 2015|editore = |data = |sito = oiguskantsler.ee|lingua = Inglese}}</ref>
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La commissione, che si avvale, nell'esercizio del suo controllo, di norma di esperti, gode di ampio prestigio.
 
Il parlamento, se di fronte a una proposta legislativa che la commissione considera incostituzionale, può o rimuovere il vizio oppure far approvare egualmente il progetto di legge in deroga alla Costituzione, ma con la procedura prevista per la revisione della stessa.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://oikeusministerio.fi/en/index/theministry/thejudicalsystemoffinland.html#Jurisdiction_|titolo = The Judical System of Finland - Jurisdiction in Constitutional Matters|accesso = 17 gennaio 2015|editore = |data = |lingua = Inglese|sito = oikeusministerio.fi}}</ref>
 
Oltre a questo controllo, la Costituzione all'art. 106 ora prevede, con una riforma del 2000, la possibilità di un controllo di costituzionalità diffuso, dove il giudice, se è di fronte a una legge che risulti in contrasto con la Costituzione, dovrà applicare la seconda.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.finlex.fi/en/laki/kaannokset/1999/en19990731.pdf|titolo = The Constitution of Finland|accesso = 17 gennaio 2015|editore = |data = |formato = PDF|lingua = Inglese|sito = finlex.fi}}</ref><ref name=":0" />
 
=== Francia ===
{{Vedi anche|Consiglio costituzionale (Francia)}}
 
In Francia agisce, secondo l'art. 61 della [[Costituzione francese del 1958|Costituzione]]<ref name=":1">{{Cita web|autore = |url = http://www.legifrance.gouv.fr/affichTexte.do;jsessionid=3F355F2DEB511D144EB34B53EF78DF1D.tpdjo13v_2?idSectionTA=LEGISCTA000006095827&cidTexte=JORFTEXT000000571356&dateTexte=20150116|titolo = Constitution du 4 octobre 1958|accesso = 16 gennaio 2015|editore = |data = |sito = legifrance.gouv.fr|lingua = Francese}}</ref>, un consiglio costituzionale che opera un controllo preventivo sui disegni di legge organiche e sulle ordinarie, ma queste ultime solo su richiesta del Presidente della repubblica, del Primo Ministro, del Presidente dell'Assemblea Nazionale, del Senato o di sessanta deputati o sessanta senatori.
 
Il consiglio cominciò ad agire con la Costituzione del 1958, la quale, comunque, riservava un forte valore alle leggi, perché il controllo era solo preventivo e non era possibile alcun controllo successivo, fino alla legge costituzionale n. 2008-724 del 23 luglio 2008<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.legifrance.gouv.fr/affichTexte.do;jsessionid=3F355F2DEB511D144EB34B53EF78DF1D.tpdjo13v_2?cidTexte=JORFTEXT000019237256&dateTexte=20080724|titolo = Loi constitutionnelle n° 2008-724 du 23 juillet 2008 de modernisation des institutions de la Ve République|accesso = 16 gennaio 2015|editore = |data = |sito = legifrance.gouv.fr|lingua = Francese}}</ref> che ha disposto, con il nuovo art. 61-1 della Costituzione<ref name=":1" />, la possibilità che il Consiglio Costituzionale sia investito, in via incidentale, del controllo successivo di una legge, ma solo per un procedimento su istanza di parte su una possibile lesione di una libertà e diritto che la costituzione garantisce; la questione, inoltre, può essere posta al consiglio costituzionale solo dalla Corte di Cassazione o dal Consiglio di statoStato.
 
Questo significa che l'istanza della parte effettuata nelle giurisdizioni inferiori dovrà essere rinviata alla Corte di Cassazione o al Consiglio di Stato<ref>Questo è determinato da quale giurisdizione superiore la corte dipende.</ref>, le quali svolgeranno operazione di filtro e decideranno se il rinvio al Consiglio Costituzionale sia necessario oppure no.<ref>Il giudice dovrà decidere in base al fatto se il dispositivo è applicabile al caso concreto, se non vi sono altre decisioni del Consiglio Costituzionale sul dispositivo e se la questione è seria.</ref><ref>Per questo, però, si è dovuto aspettare la legge organica n.2009-1523 del 10 dicembre 2009.</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.legifrance.gouv.fr/affichTexte.do?cidTexte=JORFTEXT000021446446&categorieLien=id|titolo = LOI organique n° 2009-1523 du 10 décembre 2009 relative à l'application de l'article 61-1 de la Constitution|accesso = 16 gennaio 2015|editore = |data = |sito = legifrance.gouv.fr|lingua = Francese}}</ref>
 
Essa è composta da nove membri, di cui tre nominati dal Presidente dell'Assemblea nazionale, tre dal Presidente del Senato e tre dal Presidente della Repubblica.
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=== Giappone ===
In Giappone non esiste una Corte costituzionale vera e propria e le funzioni di controllo di costituzionalità, su leggi, atti ufficiali, regolamenti e ordinamenti Giapponesi, sono affidate alla [[Corte Suprema del Giappone]], come previsto dall'art. 81 della [[Costituzione del Giappone|Costituzione Giapponese]].<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.sangiin.go.jp/eng/law/tcoj/index.htm|titolo = The Constitution of Japan|accesso = 16 gennaio 2015|editore = |data = |sito = sangiin.go.jp|lingua = Inglese}}</ref>
 
La [[Corte Suprema del Giappone]] è formata da un Presidente e da quattordici giudici scelti dal governo e nominati dall'Imperatore, di cui dieci devono essere giuristi.<ref name=":2">{{Cita libro|autore = |titolo = Giustizia Costituzionale|anno = |editore = |città = |p = 15}}</ref>
 
=== Grecia ===
La costituzione Greca, all'art. 100<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.hellenicparliament.gr/UserFiles/f3c70a23-7696-49db-9148-f24dce6a27c8/001-156%20aggliko.pdf|titolo = The constitution of Greece|accesso = 19 gennaio 2015|editore = |data = |sito = hellenicparliament.gr|lingua = Inglese|formato = PDF|p = 111}}</ref>, stabilisce che, nel caso vi siano controversie e decisioni contradditorie del Consiglio di Stato, della Corte di Cassazione o della Corte dei Conti su una specifica legge, la controversia su di essa spetta alla Corte Suprema.
 
Essa è composta dai presidenti della Corte di Cassazione, Corte dei Conti e del Consiglio di Stato, insieme acon quattro consiglieri di quest'ultima e quattro della prima, scelti per sorteggio ogni due anni.
 
A Presiedere la Corte Suprema vi è il presidente del Consiglio di Stato o della Corte di Cassazione, a seconda di chi abbia più anzianità nel grado.
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Durante questi giudizi di costituzionalità, alla ordinaria composizione, si aggiungono due professori universitari di materie giuridiche, scelti per sorteggio.
 
L'art. 96 della costituzione<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.hellenicparliament.gr/UserFiles/f3c70a23-7696-49db-9148-f24dce6a27c8/001-156%20aggliko.pdf|titolo = Constitution of Greece|accesso = 19 gennaio 2015|editore = |data = |sito = hellenicparliament.gr|lingua = inglese|formato = PDF|p = 106}}</ref>, invece, permette ai giudici ordinari di non applicare una legge, se essa sia contraria alla Costituzione.<ref name=":2" />
 
=== India ===
All'art. 32 della [[Costituzione dell'India|Costituzione Indiana]]<ref name=":3">{{Cita web|autore = |url = http://lawmin.nic.in/olwing/coi/coi-english/coi-indexenglish.htm|titolo = The constitution of India|accesso = 16 gennaio 2015|editore = |data = |sito = lawmin.nic.in|lingua = Inglese}}</ref> vengono specificate alcune funzioni della Corte Suprema Indiana che, formata dal Presidente della Corte e 30 giudici, nomitati dal Presidente della Repubblica, dopo aver avuto consiglio dalle più alte cariche giudiziarie, ha l'incarico di valutare i ricorsi individuali a tutela dei diritti costituzionalmente garantiti, oltre ai conflitti tra lo Stato Centrale e quelli membri della Federazione, come specificato all'art. 131 della Costituzione.<ref name=":2" /><ref name=":3" />
 
=== Irlanda ===
L'art. 34 della [[Costituzione d'Irlanda|costituzione irlandese]] prevede che il giudizio di costituzionalità sulle leggi può essere compiuto dalla magistratura ordinaria, ma solo quelle superiori:
 
l'Alta Corte giudicherà le questioni di costituzionalità di primo grado, mentre la Corte suprema quelle d'appello.
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Nell'[[ordinamento giuridico]] italiano la costituzionalità delle leggi e degli atti aventi forza di legge è oggetto di sindacato giurisdizionale da parte della [[Corte costituzionale della Repubblica Italiana|Corte costituzionale]]. La [[Costituzione italiana]] (art. 134, 1° comma) investe la Corte del compito di giudicare "''sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge, dello Stato e delle Regioni''".
 
Il controllo di legittimità costituzionale della Corte può essere attivato in via principale odo in via incidentale.
 
Nel caso in cui la Corte dichiari l'atto incostituzionale, la sentenza ha [[efficacia costitutiva]] e retroagisce fino al momento della entrata in vigore dell'atto, salvo che la Corte ponga un limite temporale alla [[retroattività]] della propria pronuncia (per esempio limitando l'efficacia solo ''pro futuro'').<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.governo.it/Governo/Costituzione/2_titolo6.html|titolo = La Costituzione della Repubblica Italiana - Parte seconda|accesso = 17 gennaio 2015|editore = |data = |sito = governo.it}}</ref>
 
=== Paesi Bassi ===
La [[Costituzione del Regno dei Paesi Bassi|Costituzione del 1983]] dei [[Paesi Bassi]], anno in cui venne rinnovata completamente, all'art. 120, vieta al giudice la possibilità di giudicare la costituzionalità delle leggi e dei trattati, dando così solo al Parlamento la possibilità di essere controllore delle proprie leggi.
 
Questo, però, viene in parte limitato dagli articoli 93 e 94, sempre della Costituzione, che danno carattere vincolante agli obblighi internazionali e consentono un limitato controllo da parte dei giudici sulla costituzionalità delle leggi del parlamento nel caso in cui esse rispettano o no la [[Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali]].<ref name=":0">{{Cita libro|autore = |titolo = Giustizia Costituzionale|anno = |editore = |città = |p = 11}}</ref>
 
=== Russia ===
La Russia è dotata di una Corte costituzionale, istituita dall'art. 125 della [[Costituzione della Federazione Russa]], composta da diciannove membri, eletti dal Consiglio della Federazione su proposta del Presidente per quindici anni.
 
I candidati, per essere proposti dal Presidente, devono essere cittadini Russirussi di almeno quarant'anni, una reputazione irriprensibileirreprensibile, avere esperienza professionale in campo giuridico da almeno 15 anni e elevata qualificazione.<ref>{{Cita libro|autore = |titolo = Giustizia Costituzionale|anno = |editore = |città = |p = 14}}</ref>
 
In Russia, il giudice ordinario, di fronte a leggi che ritiene incostituzionali, le disapplica direttamente, mentre il giudizio viene sospeso e rimesso alla Corte Costituzionale solo se nutre dei sospetti.<ref>{{Cita libro|autore = |titolo = Giustizia Costituzionale|anno = |editore = |città = |p = 21}}</ref>
 
La Corte Costituzionale Russa, inoltre, sottosu istanza del Presidente della Federazione Russa, del Consiglio della Federazione, della Duma di Stato, di un quinto dei membri del Consiglio della Federazione o dei deputati della Duma di Stato, del Governo della Federazione Russa, della Corte Suprema della Federazione Russa, della Corte Suprema di Arbitrato della Federazione Russa, degli organi del potere legislativo ed esecutivo dei soggetti della Federazione Russa, avvia la questione sulla conformità alla Costituzione della Russia per:
* Leggi federali e atti normativi del Presidente della Federazione Russa, del Consiglio della Federazione, della Duma di Stato e del Governo della Russia;
* Conflitti di competenza tra i soggetti che compongono la Russia e lo Stato Russo;
* I trattati tra Stato e soggetti dello Stato o tra soggetti stessi;
* Trattati internazionali della Russia non entrati ancora in vigore;
Inoltre, su istanza del Presidente della Federazione Russa, del Consiglio della Federazione, della Duma di Stato, del Governo della Federazione Russa, degli organi del potere legislativo dei soggetti della Federazione Russa fornisce l'interpretazione della Costituzione Russia.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://archive.kremlin.ru/eng/articles/ConstEng7.shtml|titolo = The Constitution of Russia - Judicial Power|accesso = 16 gennaio 2015|editore = |data = |sito = archive.kremlin.ru|lingua = Inglese}}</ref>
 
=== Spagna ===
{{Vedi anche|Tribunale costituzionale della Spagna}}
 
L'art. 161 della [[Costituzione Spagnola]] prevede che il controllo di costituzionalità sia affidato al Tribunale costituzionale.<ref name=":4">{{Cita web|autore = |url = http://www.lamoncloa.gob.es/lang/en/espana/leyfundamental/Paginas/titulo_noveno.aspx|titolo = Constitution of Spain - Part IX The Constitutional Court|accesso = 17 gennaio 2015|editore = |data = |sito = lamoncloa.gob.es|lingua = Inglese}}</ref>
 
Esso è composto da dodici membri, quattro proposti dal [[Congresso dei deputati|Congresso]], quattro dal [[Senato (Spagna)|Senato]], due dal [[Governo della Spagna|governo]] e altri due dal Consiglio generale del potere giudiziario, tutti nominati dal re.
 
In Spagna è possibile accedere al controllo di costituzionalità attraverso diversi metodi, il cui, il più importante, è l' ''amparo, ''utilizzabile da qualsiasi persona fisica o giuridica che invochi la violazione di un interesse legittimo in ambito di principi costituzionali di eguaglianza e di diritti fondamentali, come scritto nella parte II, capitolo II della Costituzione.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.lamoncloa.gob.es/lang/en/espana/leyfundamental/Paginas/titulo_primero.aspx|titolo = Constitution of Spain - Part I Fundamental Rights and Duties|accesso = 17 gennaio 2015|editore = |data = |sito = lamoncloa.gob.es|lingua = Inglese}}</ref><ref name=":8">{{Cita libro|autore = |titolo = Giustizia Costituzionale|anno = |editore = |città = |p = 22}}</ref>
 
Lo strumento dell'''amparo'' è utilizzabile anche dal difensore del popolo e dal pubblico ministero, come prevede l'art. 162, lettera b della Costituzione.<ref name=":4" />
 
È previsto, inoltre, per alcuni soggetti<ref>il Presidente del Governo, il Difensore del Popolo, cinquanta membri del Congresso, cinquanta senatori, il corpo esecutivo di una comunità auto-amministrazione e, se del caso, la sua Assemblea.</ref>, la possibilità di presentare appello di costituzionalità, secondo l'art. 161, lettera a.<ref name=":4" />
 
=== Svezia ===
La Svezia, nella Legge sugli strumenti del governo, che costituisce una delle quattro che fondano la Costituzione, al capitolo XI, articolo 14<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.riksdagen.se/en/Documents-and-laws/Laws/The-Constitution/|titolo = The Constitution|accesso = 16 gennaio 2015|editore = |data = |sito = riksdagen.se|lingua = Inglese}}</ref>, vi è affermato che se un tribunale o un altro ente pubblico è davanti a una legge contraria a una superiore o alla Costituzione, essa non deve applicarla, ma, nel caso in cui l'atto legislativo sia stata approvato dal Parlamento o dal governo svedese, la non applicazione può essere fatta solo in caso di vizio manifesto.<ref>{{Cita libro|autore = |titolo = Giustizia Costituzionale|anno = |editore = |città = |p = 16}}</ref>
 
== Note ==