Cansano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Titolo di sezione standard
Riga 69:
Nel grafico è possibile notare quanto la popolazione di Cansano, considerata dall'inizio del [[XX secolo]] a oggi, sia diminuita, arrivando dai circa 2000 a poco più di 250 unità censite nel 2001. Fra le ragioni del calo, l’azione mortifera delle due guerre mondiali e il generale processo di svuotamento delle campagne in favore delle città, avvenuto fra la fine del [[XIX secolo]] e la seconda metà del [[Novecento]], mediante movimenti migratori nazionali e internazionali e frutto del passaggio da un’economia rurale a una di stampo capitalistico. L’[[emigrazione]] costituisce pertanto la principale causa del brusco calo demografico. Ricordiamo poi il divario fra il ridotto tasso di natalità e quello ben più alto di mortalità, nonché la mancanza di iniziative o strutture capaci di avviare e mantenere un processo di sviluppo economico stabile ed equo in tutti i mesi dell’anno. Le attività ricettive presenti e le strutture turistiche (il [[Ocriticum|Centro di Documentazione “Ocriticum”]], l’ufficio informazioni del [[Parco nazionale della Maiella]]) stentano a dare avvio a un costante afflusso turistico, di per sé poco avviato in tutta l’area [[Valle Peligna|peligna]] in favore del vicino [[Alto Sangro]]. Le attività pubbliche si concentrano esclusivamente nei mesi estivi, in coincidenza col picco dell’afflusso turistico. Le politiche urbanistiche della seconda metà del Novecento, inoltre, hanno contribuito a privare il paese della forma estetica originale, per quanto l’atmosfera del centro storico abbandonato e della natura integra del territorio mantengano ugualmente il proprio carattere suggestivo. Cansano, in definitiva, non pare godere, almeno al momento, delle premesse necessarie per un nuovo processo di incremento demografico e anzi è ancora vessato dalle conseguenze del forte svuotamento degli ultimi decenni.
 
== LuoghiMonumenti e luoghi di interesse ==
=== Archeologia: Ocriticum ===
[[File:Ocriticum.JPG|thumb|upright=1.4|Il tempio romano dedicato a Giove di Ocriticum]]
{{vedi anche|Ocriticum}}
Il Parcoparco Archeologicoarcheologico Naturalisticonaturalistico ''[[Ocriticum]]'' è indubbiamente il luogo di maggior interesse storico di Cansano. Collocato appena fuori dal paese, in zona Tavuto - Pantano, il parco è stato inaugurato assieme all'omonimo centro di documentazione, che si trova in paese, il 10 gennaio [[2004]]. I primi scavi, effettuati nel [[1992]], hanno portato alla luce i resti di un antico centro [[storia romana|romano]], abbastanza importante soprattutto in ambito [[religione|religioso]]. L'area archeologica comprende due templi, consacrati l'uno a [[Giove (divinità)|Giove]] e l'altro ad [[Ercole]], il primo romano ed il secondo italico, ed un sacello delle divinità femminili [[Cerere (divinità)|Cerere]] e [[Venere (divinità)|Venere]]. Inoltre, nell'area sono presenti anche le rimanenze di un centro abitato e di un impianto per la produzione della [[calce]]. Si è risaliti al nome ''Ocriticum'' mediante una stele funeraria ritrovata nei pressi della zona templare, su cui leggiamo ''SEX(TO) PACCIO ARGYNNO CULTORES IOVIS OCRITICANI P(OSUERUNT)'' ("i sacerdoti ocriticani di Giove posero a Sesto Paccio Arginno"). <br />Numerosi gli ex voto rinvenuti, conservati presso il Museo Archeologico di [[Chieti]] e presso il ''Centro di documentazione Ocriticum''. Quest'ultimo, collocato in Piazza XX settembre, accoglie inoltre un'importante mostra permanente sull'emigrazione ed è stato sede di diverse mostre temporanee, tra cui quelle fotografiche ''Il Volo'' ([[2005]]), ''Anima''([[2007]]), ''A gnè nu spierchie'' [[2009]], di Giovanni Guadagnoli, quella pittorica di Marco Di Paolo ([[2006]]) e l'installazione di [[Antonio Marchetti]] sul tema dell'emigrazione ([[2009]]). La sala convegni del Centro di Documentazione ospita, inoltre, conferenze, proiezioni, corsi di formazione, presentazioni di vario tema e genere.
 
=== Il castello e le chiese ===