Matteo Contarelli: differenze tra le versioni

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Le circostanze del suo trasferimento in Italia a meno di vent'anni non sono chiare: secondo alcuni, esso sarebbe stato organizzato dai parenti a causa delle sue intemperanze; secondo altri invece la causa sarebbe stata un incontro con un principe italiano, il quale lo invitò ad accompagnarlo durante il viaggio.<ref name=fra/> A Venezia, Contarelli si ammalò.<ref name=fra/> Il suo medico curante gli fece conoscere un parente, Ugo Boncompagni, professore di diritto presso l'[[Università di Bologna]], divenuto poi [[Papa Gregorio XIII]].<ref name="diccard"/> Contarelli divenne precettore dei figli del medico e attraverso Ugo Boncompagni ottenne una posizione nell'amministrazione domestica di Andrea de' Bovi, un collega del Boncompagni, e potè poi frequentare la Studio Bolognese.<ref name=fra/>
 
Poco dopo Contarelli entrò al servizio del de' Bovi, il quale fu chiamato a Roma da [[papa Paolo III]]: Contarelli si trasferì a Roma con lui.<ref name="diccard"/><ref name=fra/> In quell'occasione, de' Bovi divenne un [[Referendario]] della [[Segnatura Apostolica]].<ref name="diccard"/> De' Bovi fu anche uno dei partecipanti al [[concilio di Trento]], e Cointerel lo accompagnò lì.<ref name="diccard"/> [[Paolo IV]] lo nominò [[Segretariato per i brevi ai principi e per le lettere latine|Segretario dei Brevi]], mentre [[Pio IV]] lo elevò all'ufficio di referendario ''utriusque Signaturae''. Contarelli in seguito divenne un [[Dataria Apostolica|datario]] del cardinale [[Ippolito II d'Este]] nel [[Regno di Francia]], seguendolo in un'importante missione diplomatica nel [[Regno di Francia]].<ref name=fra/> Riconfermato nell'incarico di referendario da [[Pio IV]], Contarelli seguì il [[Cardinal nipote]] [[Michele Bonelli]] in Spagna e in Portogallo.<ref name=fra/><ref name="diccard"/> L'elezione a papa del suo antico protettore col nome di [[Gregorio XIII]] fu fondamentale per la carriera dell'ecclesiastico: il nuovo Papa lo nominò alla [[Camera Apostolica]], un impiego che egli lascio'lasciò poco prima del primo giugno 1573.<ref name="diccard"/> il 1 ° giugno 1573, papa Gregorio XIII nomino' Contarelli suo datario, e poi il primo giugno 1573 fece di lui un canonico della [[Basilica di San Pietro]].<ref name="diccard"/>
 
Come sacerdote, Contarelli fu incardinato alla sede di [[Le Mans]].<ref name="diccard"/>