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Riga 3: La '''Naqshbandiyya''' (''an-Naqshbandiyyah, Nakşibendi, Naksbendi, Naksbandi'', {{arabo\|نقشبندية}}) è una delle più importanti [[tariqa\|confraternite mistiche islamiche]] [[Sufismo\|Sufi]]. La ''Naqshbandiyya'' è il solo ordine [[mistico]] [[islam]]ico che pretenda di ~~tracciar~~tracciare la sua linea spirituale (''[[silsila]]'') dal [[Profeta]] [[Maometto]], attraverso il suo primo [[Compagno (Islam)\|Compagno]], suo suocero e suo primo successore alla guida politica delle ''[[Umma]]'' (''[[Califfo\|Khalīfa]]''), [[Abū Bakr]].<br /> Questa linea si collega indirettamente anche con [[Ali ibn Abi Talib\|ʿAlī b. Abī Ṭālib]],<ref>Anna Zelkina, ''Quest for God and Freedom: Sufi Responses to the Russian Advance in the North Caucasus'', New York University Press (1º ottobre 2000), p. 77, nota 11: ''There are some Naqshbandi branches which trace their silsila through Ali ibn Abi Taleb, see Algar, 1972, pp. 191-3; al-Khani, 1308. pg 6</ref> il cugino e poi genero di Maometto, quarto [[Califfo]] e primo [[Imam]] dello [[Sciismo]], attraverso [[Ja'far al-Sadiq\|Jaʿfar al-Ṣādiq]]. Al contrario, numerosi altri Ordini sufi (''[[tariqa\|ṭuruq]]'') tracciano la loro discendenza direttamente da ʿAlī.<ref name="SufisSaintsBodies">{{Cita libro \| cognome = Kugle

Naqshbandiyya: differenze tra le versioni