Druso Cesare: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 2:
| nome = Druso Cesare
| immagine = Great Cameo of France CdM Paris Bab264 white background Drusus Caesar.jpg
| legenda = Druso Cesare e la madre [[Agrippina maggiore]]. (Dettaglio dal [[Gran Cammeo di Francia]], [[Cabinet des médailles]], [[Parigi]])
| nome completo = ''Drusus Iulius Caesar Germanicus''
| data di nascita = [[7]]
Riga 26:
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 33
|NoteMorte = <ref name=Tac6.23>{{cita|Tacito, ''Annales''|VI, 23}}</ref>
|Attività = nobile
|Nazionalità = romano
Riga 35:
 
==Origini familiari==
[[File:Statua virile in nudità eroica, forse di druso III figlio di germanico e agrippina maggiore, 1-50 dc ca, da roselle.JPG|thumb|left|Statua virile in nudità eroica, forse di Druso III figlio di [[Germanico Giulio Cesare|Germanico]] e [[Agrippina maggiore]], 1-50 d.C. circa, da [[Roselle (Grosseto)|Roselle]]. ([[Museo archeologico e d'arte della Maremma]], [[Grosseto]].)]]
 
Druso era il secondo figlio di [[Germanico Giulio Cesare|Germanico]] e [[Agrippina maggiore]].<ref name=SvCa7>{{cita|Cassio Dione|LVII, 22}}; {{cita|Svetonio, ''Vite dei Cesari''|''Gaio Cesare'', VII}}</ref><ref name=Dio57.22>{{cita|Cassio Dione|LVII, 22}}</ref> Il padre era figlio di [[Druso maggiore]], a sua volta figlio di [[Tiberio Claudio Nerone (pretore 42 a.C.)|Tiberio Claudio Nerone]] e [[Livia Drusilla]], moglie dell'[[imperatore romano|imperatore]] [[Augusto]], e la madre [[Antonia minore]], figlia di [[Marco Antonio]] e di [[Ottavia minore]], sorella di Augusto.<ref name="SvCa1">{{cita|Svetonio, ''Vite dei Cesari''|''Gaio Cesare'', I}}</ref> Germanico fu poi adottato dallo zio [[Tiberio]].<ref name="SvCa1" /> La madre era invece figlia di [[Marco Vipsanio Agrippa]], (generale e amico di Augusto) e di [[Giulia maggiore (figlia di Augusto)|Giulia maggiore]], unica figlia naturale del primo imperatore.<ref name="SvCa7">{{cita|Svetonio, ''Vite dei Cesari''|''Gaio Cesare'', VII}}</ref> Era inoltre fratello dell'imperatore [[Caligola|Gaio Cesare "Caligola"]] e di [[Giulia Agrippina Augusta|Agrippina minore]], moglie dell'imperatore [[Claudio]] e madre dell'imperatore [[Nerone]].<ref name="SvCa7" /> Suoi altri fratelli erano [[Nerone Cesare]], [[Drusilla|Giulia Drusilla]] e [[Giulia Livilla (figlia di Germanico)|Giulia Livilla]].<ref name="SvCa7" /> Druso Cesare ebbe anche altri tre fratelli, che però morirono tutti in tenera età.<ref name=SvCa8>{{cita|Svetonio, ''Vite dei Cesari''|''Gaio Cesare'', VIII}}</ref><ref>; {{cita|Nony 1988|I, 20}}</ref>
 
==Biografia==
Nacque nel [[7]] e nel [[19]] il padre morì, forse fatto avvelenare dallo stesso Tiberio con l'aiuto di [[Gneo Calpurnio Pisone]], che si suicidò poco dopo.<ref>{{cita|Svetonio, ''Vite dei Cesari''|''Gaio Cesare'', II}}</ref> Nel [[23]] prese la ''toga virilis'' con gli stessi privilegi concessi al fratello Nerone.<ref name=Tac4.4>{{cita|Tacito, ''Annales''|IV, 4}}</ref><ref>; {{cita|Nony 1988|I, 115}}</ref> Druso fu fidanzato da piccolo con la sorella di [[Otone|Marco Salvio Otone]]<ref name=SvOt1>{{cita|Svetonio, ''Vite dei Cesari''|''Otone'', I}}</ref> ma infine sposò [[Emilia Lepida#Emilia Lepida, moglie di Druso Cesare|Emilia Lepida]], figlia di [[Marco Emilio Lepido (console 6)|Marco Emilio Lepido]] (figlio di [[Cornelia Scipione]], figlia a sua volta di un precedente matrimonio di [[Scribonia]], prima moglie di [[Augusto]]), e di [[Vipsania Marcella]] (figlia di [[Marco Vipsanio Agrippa|Agrippa]] e della sua seconda moglie [[Claudia Marcella maggiore]]).<ref>{{cita|Nony 1988|I, 123}}</ref> Lo storico latino [[Tacito]] riferisce che, durante l'unione, "lei perseguitò il marito con continue accuse." Nel [[36]] fu accusata di aver commesso adulterio con un schiavo e si suicidò, "poiché non c'era alcun dubbio sulla sua colpevolezza"<ref name=Tac6.40>{{cita|Tacito, ''Annales''|VI, 40}}</ref>
 
Fu adottato da [[Tiberio (imperatore romano)|Tiberio]], suo nonno adottivo e prozio naturale<ref name="SvCa1" />, dopo la morte del proprio figlio [[Druso minore]] nel [[23]]. I due fratelli ebbero il compito di pronunciare l'elogio funebre e Tiberio decise subito dopo di affidare i figli di Germanico direttamente al [[Senato romano|Senato]].<ref name=Tac4.8>{{cita|Tacito, ''Annales''|IV, 8}}</ref><ref>; {{cita|Nony 1988|I, 116}}</ref> Per tre anni ci fu un periodo di splendore per gli eredi di Germanico, che vennero nominati ''principes iuventutis'' e che videro la loro popolarità aumentare in tutto l'impero.<ref>{{cita|Nony 1988|I, 119}}</ref> Nel [[26]], però, Druso iniziò a frequentare il [[prefetto del pretorio]] [[Seiano|Lucio Elio Seiano]], che sfruttando la sua gelosia verso il fratello, lo mise contro Nerone ed Agrippina, che favoriva il figlio maggiore.<ref name=Tac4.60>{{cita|Tacito, ''Annales''|IV, 60}}</ref><ref>; {{cita|SampoliNony 20031988|XII, 178125}}</ref><ref>; {{cita|NonySampoli 19882003|IXI, 125178}}</ref> Entrambi i fratelli, i più vicini alla successione di [[Tiberio]], venivano spiati giorno e notte da Seiano, che mirava al potere imperiale.<ref>{{cita|Sampoli 2003|XI, 179}}</ref> A questo scopo Seiano usò la moglie di Druso, Emilia Lepida, per controllare il marito e riferirgli ogni sua mossa.<ref>{{cita|Nony 1988|I, 124}}</ref> Nel [[29]] la madre e il fratello Nerone, furono accusati di tramare contro Tiberio e vennero imprigionati, esiliati ed infine uccisi.<ref name=Tac5.4>{{cita|Tacito, ''Annales''|V, 4}}</ref> Druso venne allora chiamato a [[Isola di Capri|Capri]] da Tiberio, che voleva tenerlo vicino a sé.<ref name=Spinosa170>{{cita|Spinosa 1991|III, 170}}</ref> Nel [[31]] Tiberio, iniziando ad essere sospettoso, nominò Druso quale suo erede, poiché aveva paura di cadere vittima di qualche sommossa.<ref>{{cita|Svetonio, ''Vite dei Cesari''|''Tiberio'', LXV}}</ref> Neanche questo lo salvò eil figlio di Germanico che, infatti, dopo pochi anni dalla sua partenza, venne richiamato a Roma, arrestato ed infine incarcerato nelle segrete del Palatino.<ref name=Spinosa170/><ref>{{cita|Nony 1988|I, 128}}; {{cita|Spinosa 1991|III, 170}}</ref> Morì di fame dopo nove giorni di segregazione, imprigionato negli scantinati del [[Palazzi imperiali del Palatino|Palazzo Imperiale]], ridotto a masticare l'imbottitura del letto.<ref>{{cita|Tacito, ''Annales''|VI, name=Tac6.23/><ref}}; name=Spinosa170{{cita|Spinosa 1991|III, 170}}</ref> Dopo la sua morte Tiberio fece esporre in pubblico il corpo e infierì sul defunto, presentandolo come folle e depravato sessuale.<ref name=Tac6.24>{{cita|Tacito, ''Annales''|VI, 24}}</ref>
 
Nel [[37]], subito dopo la morte di Tiberio, il nuovo imperatore Caligola pose le ceneri di Druso nel [[Mausoleo di Augusto]] concedendogli tutti gli onori.<ref name=SvCa15>{{cita|Svetonio, ''Vite dei Cesari''|''Gaio Cesare'', XV}}</ref>
 
==Ascendenza==