Cittadinanza romana: differenze tra le versioni

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# Straniero + cittadina = figlio romano
 
In pratica in un matrimonio legittimo il figlio segue la condizione del padre yeeee al momento del concepimento, nel caso di unione non legittima segue la condizione della madre al momento del parto. Tuttavia una ''lex Minicia'' stabilì che qualora non vi fosse un'unione legittima il figlio di un qualsiasi genitore straniero fosse sempre straniero: {{Citazione|La legge Minicia stabilì che il nascituro seguisse la sorte del genitore che viveva nella condizione più sfavorevole|''Tituli ex corpore Ulpiani'' 5.8|Lex Minicia ex alterutro peregrino natum deterioris parentis condicionem sequi iubet|lingua=la}}
 
Stessi principi si seguivano anche per le unioni tra romani e latini, o latini e stranieri: [[Publio Elio Traiano Adriano|Adriano]] tuttavia tramite un [[senatoconsulto]] precisò che tra romani e latini in ogni caso il figlio sarebbe stato romano.