Lavoro accessorio: differenze tra le versioni

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* nei maneggi di cavalli e nelle scuderie;
 
Il limite per il compenso del singolo lavoratore, previsto per tutti i prestatori di lavoro accessorio, è di 5.000 euro per ogni committente nell’anno solare;.<ref>Art. 70 comma 2</ref>
 
La disciplina viene estesa agli [[Ente pubblico|enti pubblici]] locali e alle [[Pubblica amministrazione italiana|pubbliche amministrazioni]], nel rispetto dei limiti delle spese di personale e dal patto di stabilità interno.<ref>Art. 70 comma 3</ref>
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Il pagamento del corrispettivo è previsto con la consegna ai lavoratori dei [[buono lavoro|buoni lavoro]] acquistati dai datori di lavoro (committenti) presso l'[[INPS]], in via telematica, o, presso qualsiasi sede, per i buoni cartacei. Sull'importo degli stessi vengono versati i [[Contributo obbligatorio|contributi]] INPS e [[INAIL]] ed i compensi sono esenti da [[imposizione fiscale]].
 
I settori nei quali il contratto accessorio sono: agricoltura, commercio, turismo, ristorazione, intrattenimento, oltre allo storico ambito domestico.
 
== Abusi e condotte elusive ==