Degami: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Ho aggiunto la lettera originale della Dell'Anna & Gasparini inviata al pittore Vittorio Accornero (Max Ninon)
Piccole correzioni
Riga 12:
}}
[[File:Dell'Anna Gasparini.jpeg|thumb|Lettera di incarico della [[Degami|Dell'Anna & Gasparini]] a [[Vittorio Accornero de Testa|Max Ninon]]]]
La casa editrice milanese '''Degami''' fu fondata da Luciano Dell'Anna e Giuseppe Gasparini all'inizio del 1900 e si specializzò nella produzione di cartoline illustrate. In una prima fase sul retro delle cartoline veniva riportato il nome per esteso "Dell'Anna e Gasparini - Milano", successivamente gli editori iniziarono a utilizzare il logo Degami, che non è altro che l'acronimo DE (Dell'Anna) GA (Gasparini) MI (Milano). Nel 1926 la sede della casa editrice erasi trovava in via dei Mille 70 a Milano e il numero di telefono dell'epoca era il 20-113, mentre l'indirizzo per i telegrammi era DELLANNA MILANO.
 
La casa editrice, che operò fino allo scoppio della seconda guerra mondiale, si avvalse della collaborazione di numerosi celebri artisti dell'epoca. Per citarne alcuni: [[Marcello Dudovich]], [[Achille Luciano Mauzan]], Nanni (Giovanni Nanni), [[Edina Altara]], [[Vittorio Accornero|Max Ninon (Vittorio Accornero)]], Loris Riccio, Adolfo Busi, Tito Corbella, Castelli, Aurelio Bertiglia, [[Aleardo Terzi]], Bonora, Bentivoglio.
Riga 18:
Le cartoline venivano prodotte in serie di quattro. I disegni solitamente erano tre e uno di questi veniva riprodotto specularmente con una colorazione leggermente diversa, per realizzare il quarto esemplare (a volte i disegni erano solo due e avveniva lo stesso processo di riproduzione speculare con colorazioni differenti, per arrivare a completare la serie di quattro). Sul retro di tutte le cartoline, sotto il logo Degami, c'era un numero di serie. Le illustrazioni variavano dalle scene romantiche e galanti a quelle con bambini. Spesso, le cartoline riportavano gli auguri per la Pasqua o per il Natale.
 
Esiste un documento di incarico della Dell'Anna & Gasparini per il pittore [[Vittorio Accornero de Testa|Max Ninon]], del 27 dicembre 1926, dal quale si capisce in che modo lavorasse la casa editrice e quali fossero le tariffe pagate agli artisti in quell'epoca. Riportiamo qui il testo:
 
''"Gent.mo Sig. Ninon - Stiamo preparando la nuova collezione per il prossimo Natale-Anno e siamo a pregarLa di prepararci, per prenderne visione, il primo soggetto di due serie che desideriamo affidare alla di Lei esecuzione. Una serie a tre soggetti - figurine di donne molto decorative per auguri. L'altra serie amorosa - donnine con cavaliere - (esclusi i baci) pure di tre soggetti con decorazione in oro. Sta bene il prezzo convenuto di presenza con il nostro Sig. Gasparini di L. 500 - per soggetto e ci affidiamo al di Lei gusto onde avere dei disegni adatti per cartolina, graziosi e degni della sua firma. Le serie ci necessitano finite per la fine febbraio. I migliori e distinti saluti Dell'Anna & Gasparini.''