Mine vaganti: differenze tra le versioni

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Il film affronta il tema della [[famiglia]], raccontato attraverso le vicende di una famiglia [[Salento|salentina]].
Utilizzando il genere della [[film commedia|commedia]], Özpetek traccia il ritratto di una famiglia meridionalepugliese contemporanea, considerata come un nucleo di "mine vaganti", cercando di far cadere una serie di luoghi comuni molto radicati nella società italiana.<ref>{{cita web|url=http://www.cinemaitaliano.info/minevaganti|titolo=Note|editore=cinemaitaliano.info|autore=| accesso=29 dicembre 2009}}</ref>
 
Ha ottenuto 13 candidature ai [[David di Donatello 2010]], vincendo due statuette per i migliori interpreti non protagonisti ([[Ilaria Occhini]] ed [[Ennio Fantastichini]]), e nello stesso anno ottiene il Premio Speciale della Giuria al [[Tribeca Film Festival]].<ref>{{cita web|url=http://www.agi.it/spettacolo/notizie/201004300927-spe-rt10015-cinema_tribeca_festival_menzione_speciale_giuria_a_mine_vaganti|titolo=Tribeca Festival, menzione speciale giuria a Mine vaganti|editore=agi.it|autore=| accesso=1º maggio 2010}}</ref> Ha vinto 5 [[Nastro d'Argento|Nastri d'argento]] e ha ottenuto una candidatura al Premio del Pubblico Europeo degli [[European Film Awards]].<ref>{{cita web|url=http://www.movieplayer.it/news/14054/efa-people-s-choice-award-2010-nominati-baaria-e-mine-vaganti/|titolo=EFA People's Choice Award 2010 - nominati Baaria e Mine Vaganti|editore=http://www.movieplayer.it|autore=| accesso=2 settembre 2010}}</ref>
 
== Trama ==
Tommaso Cantone risiede a [[Roma]] da diverso tempo, dove ha avuto modo di crearsi una sua indipendenza e vive alla luce del sole la propria omosessualità. Dopo parecchio tempo ritorna nella sua terra natale, il [[Salento]], dove viene a confrontarsi con i borghesi genitori e una società diversa. I Cantone sono una famiglia numerosa e bizzarra, nota a [[Lecce]] come proprietariproprietaria di un grande pastificio industriale. Tommaso dovrà fronteggiare la soffocante madre Stefania, il severo e duro padre Vincenzo deluso dalle scelte di vita del figlio, la sorella Elena che aspira ad una vita migliore rispetto a quella di casalinga, e il fratello maggiore Antonio che il padre vorrebbe venisse affiancato da Tommaso nella gestione del pastificio. Del numeroso clan dei Cantone fanno parte anche l'eccentrica zia Luciana e la nonna, imprigionata nel ricordo di un amore perduto, ma con una sua dolente e comprensiva saggezza.
 
Tra segreti, liti e colpi di scena, il soggiorno in famiglia di Tommaso si protrarrà più del previsto. Infatti Antonio (che era l'unico in famiglia che sapesse dell'omosessualità del fratello minore Tommaso), rivela alla famiglia la propria omosessualità e viene cacciato di casa dal padre Vincenzo. Toccherà così a Tommaso, rimasto unico "maschio" in famiglia, gestire il pastificio e la nuova linea imprenditoriale; attività che dovrà svolgere insieme ad Alba Brunetti, la figlia del socio del padre.
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A differenza dei precedenti lavori, tutti girati ed ambientati a [[Roma]], questo è stato girato a Lecce, sulla quale il regista Ferzan Özpetek ha dichiarato:<ref>{{cita web|url=http://www.cinemaevideo.it/content/index.php?action=read_cnt&id_cnt=2496&tipo=speciale_puglia|titolo=Ferzan Özpetek / La mia Lecce|editore=cinemaevideo.it|autore=| accesso=14 marzo 2010}}</ref> {{Citazione|Lecce mi piace molto esteticamente. Ho scritto la storia per un posto che fosse lontano da Roma, ma poteva essere un posto qualsiasi, anche del nord; poi abbiamo ambientato tutto a Lecce, e ho voluto fare anche un omaggio a questa città che mi ha accolto in maniera meravigliosa.}}
 
Inizialmente il ruolo di Alba Brunetti era stato pensatoadattato per [[Alba Rohrwacher]], che ha dovuto rinunciare alla parte a causa di impegni precedentigià assunti.<ref>{{cita web|url=http://www.ilcinemaniaco.com/nicole-grimaudo-protagonista-mine-vaganti-opztek/|titolo=Nicole Grimaudo protagonista di Mine Vaganti di Özpzetek |editore=ilcinemaniaco.com|autore=| accesso=29 dicembre 2009}}</ref> Dopo aver vagliato una rosa di candidate, tra cui [[Ambra Angiolini]], [[Micaela Ramazzotti]] e [[Cristiana Capotondi]],<ref>{{cita web|url=http://www.movieplayer.it/news/09852/nicole-grimaudo-mina-vagante/|titolo=Nicole Grimaudo mina vagante|editore=movieplayer.it|autore=| accesso=29 dicembre 2009}}</ref> nel mese di luglio è stata scelta [[Nicole Grimaudo]], che aveva già lavorato con Özpetek nel precedente ''Un giorno perfetto''.
 
Integralmente girato nel [[Salento]], riconoscibile dalle torri di avvistamento costruite dal sovrano aragonese [[Carlo V]], dalle spiagge di [[Gallipoli (Italia)|Gallipoli]] al Pastificio (vero) di [[Corigliano d'Otranto]] o dalle zone di piazza Sant'Oronzo e via Paladini di [[Lecce]].<ref>{{cita web|url=http://www.vincenzosantoro.it/dblog/articolo.asp?ID=467|titolo=Il Salento di Özpetek. Luce, barocco e cibo|editore=vincenzosantoro.it|autore=| accesso=14 marzo 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://edicola.lagazzettadelmezzogiorno.it/olive/ode/GDM/LandingPage/LandingPage.aspx?href=R0RNLzIwMTAvMDMvMTI.&pageno=MTUy&entity=QXIxNTIwMg..&view=ZW50aXR5|titolo=Solare e nobile ecco il Salento narrato da Özpetek |editore=edicola.lagazzettadelmezzogiorno.it|autore=| accesso=14 marzo 2010}}</ref>
 
UnaLa più saliente scena del Film, quella che sintetizza in poche frasi la vera essenza della città di Puglia, è stata girata nello storico negozio di valigeria "AbbruzzeseAbruzzese" (che dopo poco tempo ha cessato l'attività).
 
Lo stesso sindaco della città, [[Paolo Perrone]], ha conferito la [[cittadinanza onoraria]] al regista Ferzan Özpetek.<ref>{{cita web|url=http://www.libero-news.it/regioneespanso.jsp?id=417970|titolo=Cinema: a Ferzan Özpetek la cittadinanza onoraria di Lecce |editore=libero-news.it|autore=| accesso=23 maggio 2010}}</ref>
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{{Citazione|''Mine Vaganti'' esplora in maniera divertente la storia di due fratelli gay che cercano di trovare la felicità all'interno di una famiglia tradizionale italiana, restia ad accettare le loro scelte di vita. Combinando il dramma familiare e la farsa tocca l'argomento con calore, umore e grazia. Per averci fatto ridere, piangere e desiderare di prenotare immediatamente un viaggio nel sud Italia, noi premiamo il regista Ferzan Özpetek, il suo cast straordinario e i suoi collaboratori con questa menzione speciale.|Motivazione della Giuria del Tribeca Film Festival.<ref>{{cita web|autore=|url=http://www.newnotizie.it/2010/04/30/mine-vaganti-di-ozpetek-vince-il-premio-giuria-al-tribeca-film-festival/|titolo=“Mine Vaganti” di Özpetek vince il premio giuria al Tribeca Film Festival|editore=newnotizie.it|accesso=1º maggio 2009}}</ref>}}
 
Il film è stato inoltre selezionato per partecipare alla 54ª edizione del [[London Film Festival]], tenutosi dal 13 al 28 ottobre [[2010]].<ref>{{cita web|autore=|url=http://www.movieplayer.it/news/14097/il-london-film-festival-2010-parla-italiano/|titolo=Il London Film Festival 2010 parla italiano|editore=movieplayer.it|accesso=8 settembre 2010}}</ref>
 
=== Distribuzione internazionale ===