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=== Antefatti ===
{{vedi anche|Guerre persiane}}
Le guerre persiane avevano le loro radici nella conquista delle città greche della [[Ionia]] da parte dell'[[Impero achemenide]] di [[Ciro il Grande]] poco dopo il 550 a.C ma, non potendo amministrarle direttamente, preferirono affidarli a tiranni locali<ref name=h147>{{Cita|Holland|pp.147-m151151|Holland}}.</ref> una forma di governo ormai in declino e percepita come potere arbitrario<ref name=fine>Fine, [http://books.google.co.uk/books?id=NjeM0kcp8swC&pg=PA269&dq=Ionian+revolt#PPA272,M1 pp.269–277]</ref>.
 
Nel 500 a.C la tensione, da tempo latente, degenerò in aperta rivolta dal momento che [[Aristagora]], tiranno di Mileto, nel tentativo di salvare se stesso dalle conseguenze del disastroso attacco persiano su Nasso dell'anno precedente, decise di restaurare la democrazia<ref name=V35>{{Cita|Erodoto|V, 35|Erodoto}}.</ref>.
Ben presto numerose altre città seguirono l'esempio di Mileto; cominciava la [[Rivolta Ionica]]<ref name=h155ph155>{{Cita|Holland|pp.155-157|Holland}}.</ref>.
 
P
La rivolta, che ricevette l'appoggio di Atene ed [[Eretria]], sembrò inizialmente trionfare con la conquista della capitale della satrapia di [[Lidia]], [[Sardi (sito archeologico)|Sardi]]<ref>{{Cita|Holland|pp.160-162|Holland}}.</ref>. Tuttavia, dopo cinque anni di conflitto, i Persiani poterono riconquistare le città della Ionia, schiacciando gli ultimi focolai di resistenza.
 
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I greci, dopo le sconfitte nelle battaglie delle [[battaglia delle Termopili|Termopili]] e di [[Battaglia di Capo Artemisio|Capo Artemisio]]<ref name=h276>{{Cita|Holland|pp.276-281|Holland}}.</ref> si ritirarono nel [[Peloponneso]] abbandonando nelle mani nemiche la Beozia e la stessa Atene che subì un violento saccheggio.
I persiani, imbaldanziti, accerchiarono la restante flotta greca presso l'isola di Salamina ma nella [[Battaglia di Salamina|battaglia]] che seguì subirono una cocente disfatta<ref name=h320>{{Cita|Holland|pp.320-326|Holland}}.</ref>.
 
L'anno seguente i Greci riunirono tutte le forze terrestri e sconfissero l'armata persiana nella [[Battaglia di Platea]]<ref name=h342>{{Cita|Holland|pp.342-355|Holland}}.</ref> mentre la flotta sconfiggeva quanto restavlrestava di quella persiana nella [[battaglia di Micale]] la quale segna convenzionalmente la fine delle invasioni persiane e l'inizio del contrattacco greco<ref name=h357>{{Cita|Holland|pp.357-358|Holland}}.</ref><ref>Lazenby , p.247</ref>.
 
La sconfitta persiana di Micale indusse le città greche dell'Asia Minore a ribellarsi nuovamente dal momento che i Persiani, privi di flotta, erano impotenti<ref>{{Cita|Tucidide|I, 89|Tucidide}}.</ref> mentre la flotta greca procedeva all'occupazione del [[Chersoneso Tracico]] e della città di [[Sesto (Ellesponto)|Sesto]]<ref name=IX114>{{Cita|Erodoto|IX, 114|Erodoto}}.</ref>