Concilio ecumenico: differenze tra le versioni

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nome, secondo il Consiglio Mondiale delle Chiese
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[[File:49-manasses-chronicle.jpg|upright=1.4|thumb|Rappresentazione del secondo concilio di [[Nicea]].]]
Il [[Concilio di Nicea II]] ([[787]]), riconosciuto come ecumenico dalla [[Chiesa cattolica]] e dalla [[Chiesa ortodossa]] (ma non dalle [[Chiese orientaliortodosse anticheorientali]] e dalla [[Chiesa anglicana]]) ha negato l'ecumenicità del [[Concilio di Hieria]] ([[754]]) per i seguenti motivi:
{{citazione|Non ebbe come collaboratore il papa della Chiesa romana di allora, o i sacerdoti che sono con lui, né per mezzo di suoi legati, né per mezzo di una sua enciclica, come è la norma del concilio.}}
{{citazione|Neanche vi acconsentirono i patriarchi dell’Oriente, di Alessandria, di Antiochia e della Città Santa, o i consacrati che sono con loro e i vescovi.}}
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===Chiese ortodosse orientali===
Le [[Chiese ortodosse orientali (anche dette [[Chiese orientali antiche]]) accettano solo [[Primo concilio di Nicea|Nicea I]], [[Concilio di Costantinopoli I|Costantinopoli I]], [[Concilio di Efeso|Efeso I]] (per questo sono chiamate l'ortodossia dei tre concili);<ref>[https://books.google.ie/books?id=flBi2lCLdg0C&pg=PA291&dq=%22ortodossia+dei+tre+concili%22&hl=en&sa=X&ei=4XqNVcXaAsmqUeTah4gF&ved=0CCAQ6AEwAA#v=onepage&q=%22ortodossia%20dei%20tre%20concili%22&f=false Antonio Olmi, ''Il consenso cristologico tra le chiese calcedonesi e non calcedonesi (1964-1996)'' (Editrice Pontificia Università Gregoriana, 2003), p. 291]</ref> la formulazione del [[Credo calcedoniano]] nel 451 causò lo scisma delle [[Monofisismo|Chiese monofisite]].
 
===Chiesa cristiana ortodossa===