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[[File:Fortpoint02-01-2006.JPG|thumb|upright=1.4|Artiglieria d'epoca esposta a Fort Point, l'edificio storico sotto il [[Golden Gate Bridge]] a [[San Francisco]].]]
 
L''''artiglieria''' è l'insieme delle [[arma da fuoco|armi da fuoco]] e delle [[bocca da fuoco|bocche di fuoco]] pesanti progettate originariamente per gli [[assedio|assedi]] e per l'armamento navale.
 
== Cenni storici ==
Il termine deriva dal [[Lingua latina|latino]] ''ars tollendi'' o ''ars telorum'', cioè l'arte di lanciare [[Freccia|dardi]]. Nei documenti in latino medioevale si trovano le parole ''arteleria, artelera'' ed altre voci della stessa forma.
 
Secondo il [[Luigi Cibrario|Cibrario]], «la voce ''attillieria'' o artiglieria» nel [[XIII secolo]] «dinotava ... tutto il materiale della guerra».<ref>[[Luigi Cibrario]], ''Delle artiglierie dal MCCC al MDCC'', Torino, Fontana, 1847; 3ª ed.: Lione, Luigi Perrin, 1854, p. 6 (consultabile anche su [http://books.google.it/books?id=HHh2PGmYipkC Google Libri]).</ref> [[Ludovico Ariosto]] nell'''[[Orlando furioso]]''<ref>Canto 10, ottava 51.</ref> scrive: « L'artegliaria, come tempesta, fiocca / contra chi vuole al buon Ruggier far torto». Gli storici continuano a usare il termine artiglieria anche per indicare le armi da lancio precedenti l'introduzione della polvere da sparo (balliste, catapulte, briccole e simili).{{senza fonte}}
Gli storici continuano a usare il termine artiglieria anche per indicare le armi da lancio precedenti l'introduzione della polvere da sparo (balliste, catapulte, briccole e simili).
 
L'uso delle armi da fuoco in Europa risale ai primi decenni del [[XIV secolo]]. Documenti ufficiali fiorentini del [[1326]] si riferiscono all'acquisto di "pilas seu palloctas ferreas et canones de mettallo". Nei decenni successivi fra gli [[stati italiani preu itari]] che diedero maggior sviluppo alle artiglierie vi fu la potente [[Repubblica di Venezia]], che naturalmente curava soprattutto quelle navali. I [[Repubblica di Venezia|Veneti]] possedevano gran numero di pezzi di tutte le specie e forme: piccoli cannoni di ferro, [[Bombarda|bombarde]] di tutti i calibri, fra cui alcune di dimensioni eccezionali. Nella lunghissima lotta sostenuta con [[Genova]], l'artiglieria fu ampiamente adoperata nelle operazioni di terra e di mare; soprattutto ebbe largo uso e notevole efficacia nell'assedio di [[Chioggia]] che, con la sconfitta della città di [[San Giorgio]], segna il trionfo della [[Repubblica di San Marco]] e l'inizio del suo massimo splendore.
Nei decenni successivi fra gli Stati italiani che diedero maggior sviluppo alle artiglierie vi fu la potente [[Repubblica di Venezia]], che naturalmente curava soprattutto quelle navali. I [[Repubblica di Venezia|Veneti]] possedevano gran numero di pezzi di tutte le specie e forme: piccoli cannoni di ferro, [[Bombarda|bombarde]] di tutti i calibri, fra cui alcune di dimensioni eccezionali. Nella lunghissima lotta sostenuta con [[Genova]], l'artiglieria fu ampiamente adoperata nelle operazioni di terra e di mare; soprattutto ebbe largo uso e notevole efficacia nell'assedio di [[Chioggia]] che, con la sconfitta della città di [[San Giorgio]], segna il trionfo della [[Repubblica di San Marco]] e l'inizio del suo massimo splendore.
 
Lo sviluppo dell'artiglieria fu il primo grande cambiamento delle tecniche militari dopo il [[Medioevo]]. Poiché lo sviluppo dell'artiglieria coinvolge lo studio scientifico di altre materie, come [[matematica]], [[fisica]] e [[chimica]], ha fin dall'inizio rappresentato un'arma altamente specialistica. Fra l'altro lo sviluppo dell'artiglieria ha interessato lo sviluppo non solo delle artiglierie propriamente dette, ma anche di tutte le altre armi da fuoco, come [[Pistola|pistole]], [[Fucile|fucili]], [[Mitragliatrice|mitragliatrici]]. Le armi da fuoco in genere, e l'artiglieria in particolare, sostituendo la forza muscolare con la spinta delle reazioni chimiche della polvere nera, permettono l'utilizzo dell'arma non solo a chi è dotato di grande forza, ma a chi è in grado di utilizzare l'arma stessa con maggiore intelligenza.