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Il '''Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo''' (in inglese ''United Nations Development Programme'', ossia '''UNDP''', in francese, ''Programme des Nations unies pour le développement'') è un'organizzazione internazionale sorta il 1º gennaio [[1966]], in seguito alla risoluzione dell'[[Assemblea generale delle Nazioni Unite]] (ONU) del 22 novembre [[1965]], dalla fusione del Programma ampliato di assistenza tecnica e del fondo speciale delle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]].
Il primo (sigla corrente EPTA, dal titolo inglese) era stato istituito dall'[[Assemblea generale delle Nazioni Unite]] con risoluzione del 16 novembre [[1949]] per promuovere il progresso economico dei Paesi sottosviluppati. Il fondo speciale era stato istituito il 1º gennaio [[1959]] su decisione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 14 ottobre [[1958]] come Fondo speciale separato dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]], formato dai contributi volontari degli [[
Il nuovo programma delle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]] per lo sviluppo, risultante dalla fusione dei due enti precedenti, ne continua e combina le finalità e i metodi, operando sotto il controllo del [[Consiglio economico e sociale]] dell'Assemblea generale dell'ONU. I progetti di sviluppo e i programmi per la loro preparazione, nonché la destinazione dei fondi relativi sono esaminati e approvati (a maggioranza) dal consiglio d'amministrazione (riunito annualmente), che è formato dai rappresentanti di 48 Stati membri, di cui 27 vengono scelti fra Paesi in via di sviluppo e 21 tra quelli a economia avanzata. La direzione dell'organizzazione è affidata a un amministratore, che è nominato dal segretario generale dell'ONU ed è assistito da un ufficio consultivo formato dal segretario generale dell'ONU, dai segretari generali degli istituti specializzati e presieduto dall'amministratore.
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