Giovanni Carandente: differenze tra le versioni

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*Il giorno dell'uccisione del Presidente degli [[Stati Uniti]], [[John Fitzgerald Kennedy]] (22 novembre 1963), Carandente si trovava a San Francisco; sarebbe stato ricevuto alla [[Casa Bianca]] solo due settimane più tardi, il 4 dicembre. Sull'episodio scrisse un articolo per ''Il Giornale'' di Montanelli.
*Il Sindaco di Firenze [[Luciano Bausi]] dette a Carandente l'incarico di organizzare e allestire un Museo d'Arte Moderna a [[Villa Strozzi al Boschetto]]; il sindaco successivo glielo tolse.
*A Roma viveva con la sorella Laura che era un'ottima cuoca; le cronache romane parlavano dei suoi menù. ''Berenice'', (al secolo [[Jolena Baldini]]), li raccontava in una sua rubrica sul quotidiano ''[[Paese Sera]]''. Furono tanti gli artisti, i registi, gli attori, i musicisti, gli architetti, gli scrittori, stranieri e italiani che gustarono ripetutamente i piatti di Laura: [[Fellini]] e signora, [[John Dos Passos]] e signora, Guttuso e signora, [[Charles Boyer]], [[Moravia]], [[Piero Sadun]], [[Max Ernst]], [[Balanchine]], [[Massimo Bogianckino]] e signora, [[SofiaSophia Loren]], ecc.<ref>Intervista di Alessandro Carandente a Giovanni Carandente in ''"Secondo Tempo"'' - Libro quattordicesimo, Numero monografico dedicato a Giovanni Carandente, Marcus Edizioni, Napoli, 2002
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