Condizione umana: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m via catg ridondante
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: errori di battitura e modifiche minori
Riga 6:
La condizione umana è un tema studiato di molti campi disciplinari come la [[filosofia]], la [[teologia]], la [[sociologia]], la [[psicologia]], l'[[antropologia]], la [[demografia]], i [[cultural studies]] e la [[sociobiologia]].
 
Il termine viene usato in un senso [[Metafisica|metafisico]] per descrivere gioia, angoscia e altri sentimenti ed emozioni associati con l'[[Essere (filosofia)|essere]] e la sua [[esistenza]]. Gli uomini, ad un livello apparentemente superiore a quello di tutte le altre forme di vita, sono coscienti del fluire del tempo, possono ricordare il passato ed immaginare il futuro, e sono intimamente consapevoli della propria [[Morte|mortalità]]. Questa consapevolezza conduce gli esseri umani a porsi domande relative allo scopo della vita, al di là della necessità basilare della sopravvivenza <ref>Frederick A. Olafson ''Naturalism and the Human Condition''</ref>, o alla natura dell'[[esistenza]] al di là di ciò che è [[A priori|empiricamente]] apparente: "qual è il [[senso della vita]]? Perché sono nato? Perché sono qui? Dove andrò? quando morirò?
 
La ricerca umana per trovare risposte a queste domande è ciò che definisce la condizione umana nella ricerca filosofica. Nel [[secolo XX|secolo scorso]] la problematica della condizione umana è stata oggetto di interesse da parte di alcuni filosofi occidentali come [[Martin Heidegger]], [[Edmund Husserl]], e [[José Ortega y Gasset]] e di altri intellettuali come André Malraux, [[Hannah Arendt]] <ref>Michael G. Gottsegen ''The Political Thought of Hannah Arendt''</ref> .
La scuola filosofica dell'[[esistenzialismo]], di cui [[Jean-Paul Sartre]] è stato un capofila, esamina questa continua ricerca per dare significato definitivo alla condizione umana.<ref>Thomas Martin, ''Oppression and the Human Condition: An Introduction to Sartrean Existentialism''</ref>
 
Questa tematica è stata esplorata anche in altri espressioni del pensiero umano, in [[cinematografia]] il regista giapponese [[Masaki Kobayashi]] ha girato una trilogia sul tema, intitolata ''The Human Condition'' (1959-1961) della durata complessiva di circa 10 ore <ref>Schede dei tre film nell' edizione inglese dell'Internet Movie database [http://www.imdb.com/title/tt0053114/ Ningen no joken I], [http://www.imdb.com/title/tt0053115/ Ningen no joken II],[http://www.imdb.com/title/tt0055233/ Ningen no joken III]</ref>.
 
Nei paesi più sviluppati economicamente, i progressi in [[medicina]], nell'[[educazione]], e nella salute pubblica hanno generato cambiamenti marcati nella condizione umana negli ultimi secoli, con aumenti nella [[speranza di vita alla nascita]] e nella [[demografia]]. Uno dei più grandi cambiamenti è stata la disponibilità dei [[Contraccezione|contraccettivi]], che ha cambiato le vite sessuali degli esseri umani (in particolar modo per le donne), e i comportamenti verso la [[sessualità]]. Ad ogni modo, questi cambiamenti alterano solamente i dettagli della condizione umana. In alcune delle parti più povere del mondo, la condizione umana è cambiata di poco nel corso dei secoli.