Colonia Agrippina: differenze tra le versioni
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Nel [[39 a.C.|39]]/[[38 a.C.]] la tribù degli [[Ubi (popolo)|Ubi]] si accordò con le autorità [[Repubblica romana|romane]], nella persona di [[Marco Vipsanio Agrippa]], fedele braccio destro di [[Augusto|Ottaviano]], per insediarsi sulla sponda sinistra del [[Reno (Germania)|Reno]].<ref name="Carroll123">Carroll, ''Romans, Celts & Germans: the german provinces of Rome'', p.123.</ref> L'insediamento romano prese allora il nome di ''Ara Ubiorum'' o ''Oppidum Ubiorum'',<ref>Dione, ''Storia romana'', LVI, 18.</ref> divenendo poi un'importante base militare romana, al centro di due importanti vie di comunicazione: la [[Bavai]]-Colonia Agrippina e la [[limes romano|strada militare]] che costeggiava il [[Reno (Germania)|Reno]] da ''[[Noviomagus Batavorum]]'' a ''[[Mogontiacum]]'' con diramazione a [[Treviri]] e [[Besançon]].<ref>Carroll, ''Romans, Celts & Germans: the german provinces of Rome'', p.42.</ref>
Il primo ''
Una volta affidato il compito di iniziare la conquista della [[Germania (provincia romana)|Germania]] libera, al figliastro [[Druso maggiore|Druso]], quest'ultimo nel [[12 a.C.]], dopo aver respinto un'invasione di [[Sigambri]], dei loro alleati [[Tencteri]] ed [[Usipeti]], penetrò all'interno del territorio dei [[Batavi]] (probabili alleati di Roma) e devastò le terre di Usipeti e Sigambri. Dopo aver disceso con una flotta il [[Reno]] in direzione del [[Mare del Nord]], si rese alleati i [[Frisoni|Frisi]] e penetrò nel territorio dei [[Cauci]].<ref>Cassio Dione, ''Storia romana'', LIV.32.</ref>
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