Antonio de Torres Jurado: differenze tra le versioni

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Nato a La Cañada de San Urbano, [[Almería]], Antonio de Padua Pedro Cayetano de Torres Jurado era figlio di Juan Ramón de Torres García, esattore di imposte locali, e di María del Carmen Jurado García. A dodici anni cominciò a fare l'apprendista [[falegname|carpentiere]]. Nel [[1833]] scoppiò una guerra dinastica e ben presto Torres fu chiamato alle armi. Grazie ad alcuni stratagemmi del padre, Antonio fu congedato dal servizio militare come non idoneo per ragioni di salute. Poiché solamente gli scapoli ed i vedovi senza figli erano arruolabili, la sua famiglia lo indusse a sposarsi in fretta con la figlia tredicenne di un negoziante. Così, nel [[1835]] Antonio sposò Juana María López. Ebbero presto dei figli: una nel [[1836]]; un'altra nel [[1839]]; nel [[1842]] un terzo, che morì prima dei 2 mesi. Anche la sua seconda figlia morì nel 1842 o nel 1843. Nel [[1845]] sua moglie morì di [[tubercolosi]] all'età di ventitré anni. Questi furono anni difficili per Torres, spesso oberato dai debiti, mentre cercava un lavoro più remunerativo.
 
Anche se si discute su chi fu il maestro di Torres, alcuni affermano che, intorno al [[1842]], Torres abbia lavorato per José Pernas a [[Granada]], imparando rapidamente a costruire chitarre. Ritornò presto a [[Siviglia]] e aprì in calle de Cerragería n° 7 un laboratorio, che condivise con Manuel Soto y Solares. Sebbene abbia costruito alcune chitarre nel corso degli [[anni 1840]], fu solo nel [[Anni 1850|decennio successivo]] che, grazie alla stima e ai consigli del famoso chitarrista e compositore [[Julián Arcas]], Torres fece della liuteria la sua professione. La collaborazione con Julián Arcas spinse Torres a diventare un profondo investigatore dell'arte della costruzione della chitarra. Torres arrivò alla conclusione che la tavola armonica eraè il fulcro della costruzione. Per accrescere il volume sonoro dello strumento, non solo costruì le sue chitarre in dimensioni maggiori rispetto a quelle del tempo, ma le realizzò con tavole più sottili e leggere, rendendole convesse in entrambe le direzioni, grazie ad un sistema di incatenatura a ventaglio che le rinforzava. Per provare la sua teoria - secondo cui era la tavola, e non le fasce ed il fondo della chitarra, a conferire allo strumento il suono - nel 1862 costruì una chitarra con fondo e fasce in cartapesta; questa chitarra, ora catalogata come FE 14, è attualmente conservata presso il Museu de la Música a [[Barcellona]] e, purtroppo, non è più suonabile. Un altro esperimento fu una chitarra costruita come un puzzle cinese, che poteva essere assemblata senza colla e che, una volta smontata, poteva entrare in una scatola per scarpe.
 
Torres era una persona molto riservata, al punto che non ebbe allievi, ma in una lettera all'amico Juan Martínez Sirvent spiegava: