Battaglia di Schleiz: differenze tra le versioni

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[[Image:FWIII.jpg|left|thumb|Re Federico Guglielmo III]]
 
Curiosamente, l'esercito prussiano si era mobilitato contro la Russia a settembre, quando lo zar chiese alla Prussia di unirsi alla terza coalizione.<ref>Kagan, 530-532</ref> Irritata dalla violazione di Napoleone dei propri territori di [[Principato di Ansbach|Ansbach]] nel settembre 1805, la Prussia cercò un accordo con la Russia.<ref>Kagan, 535</ref> Napoleone riuscì a tenere in stallo l'ambasciatore prussiano [[Christian Graf von Haugwitz]] fino alla grande vittoria della [[battaglia di Austerlitz]] del 2 dicembre 1805. Poco dopo l'Austria chiese l'armistizio, e la Russia ritirò le proprie truppe sciogliendo definitivamente la terza coalizione.<ref>Chandler, David. ''The Campaigns of Napoleon.'' New York: Macmillan, 1966. 443</ref>
 
Il 15 febbraio Napoleone convinse la Prussia a consegnare molti territori alla Francia ed ai suoi alleati in cambio di [[Hannover]], che la Francia aveva in precedenza occupato.<ref>Chandler, 447</ref> La Francia invase il [[Regno di Napoli]] l'8 febbraio 1806,<ref>Schneid, Frederick C. ''Napoleon's Italian Campaigns: 1805-1815''. Westport, Conn.: Praeger Publishers, 2002. ISBN 0-275-96875-8. 48</ref> e l'ultima resistenza della [[penisola italiana]] cadde il 23 luglio.<ref>Schneid, 55</ref> Il 25 luglio Napoleone costituì la [[Confederazione del Reno]], satellite francese in Germania.<ref>Chandler, 449</ref> Di fronte a queste aggressioni francesi, la fazione pro-guerra della corte prussiana, capitanata dall'attraente [[Luisa di Meclemburgo-Strelitz|regina Luisa]], prese il sopravvento. Il pacifico Haugwitz fu dimissionato da primo ministro, ed il 7 agosto 1806 re Federico Guglielmo decise di dichiarare guerra a Napoleone.<ref>Chandler, 453</ref>
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[[Image:Jena-Auerstedt 1806 Campaign Map.JPG|thumb|Mappa della campagna di Jena-Auerstedt, 8-14 ottobre 1806]]
 
La Prussia mobilitò 171&nbsp;000 soldati, tra cui 35000 unità di cavalleria, 15000 artiglieri e 20&nbsp;000 alleati [[Sassoni]]. Le truppe furono divise in tre eserciti. Il [[Feldmarschallfeldmaresciallo]] [[Carlo Guglielmo Ferdinando di Brunswick-Wolfenbüttel]] concentrò i propri soldati attorno a [[Lipsia]] e [[Naumburg (Saale)|Naumburg]] al centro. L'ala sinistra, guidata dal generale di fanteria [[Federico Luigi di Hohenlohe-Ingelfingen]], si riunì nei pressi di [[Dresda]] ed inglobò il contingente sassone. I generali [[Ernst von Rüchel]] e [[Gebhard Leberecht von Blücher]] raccolsero l'ala destra a [[Gottinga]] e [[Mühlhausen/Thüringen|Mühlhausen]].<ref>Chandler, 456</ref>
 
[[Image:CarlXIVJohnSweden.jpg|left|thumb|Il maresciallo Jean Bernadotte guida la colonna centrale]]