Elburz: differenze tra le versioni
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I monti Elburz racchiudono al loro interno una straordinaria varietà ambientale e rappresentano la maggiore risorsa boschiva dell'[[Iran]].
== Flora ==
Alle quote superiori prevalgono i [[deserti]] d'alta quota, i quali, sul versante meridionale, si tramutano in [[steppe]] e aridi cespuglieti. Le pendici settentrionali godono di un [[clima]] totalmente differente: l'aria umida proveniente dal [[mar Caspio]] porta a frequenti [[precipitazioni]] (1000-2000 ml annui), ben ripartite durante l'anno. Queste circostanze hanno favorito lo sviluppo di rigogliose [[foreste]]. Al di sotto dei 1000 m si stendono [[bosco|boschi]] di [[latifoglie]], detti ''Ircana'' - dall'antico nome della regione attorno alle rive del [[mar Caspio]], l'Hyrcania (''la terra dei lupi'') -, presenti esclusivamente in questa regione ed in alcune zone del Caucaso. Si tratta di rimanenze di [[foreste umide]] nel passato comuni, caratterizzate da abbondanza di [[muschi]] e [[rampicanti]] e da straordinaria [[biodiversità]]. Fra 1000 e 2000 m d'altitudine dominano invece [[faggete]] a faggio orientale.
== Fauna ==
La varietà di ambienti e l'isolamento e di molte vallate incontaminate, in parte protette, ha consentito la sopravvivenza di una favolosa fauna. Essa comprende specie di grandi carnivori oggi a rischio di estinzione: il [[leopardo persiano|leopardo del Caucaso]], la [[lince europea]], il [[lupo indiano]] e l'[[orso bruno]]. Tra i carnivori si contano numerose altre specie, per esempio la [[lontra]], il [[gatto selvatico]] e lo [[sciacallo dorato]], anch'essi a rischio. Estinta da una quarantina d'anni è invece la [[tigre del Caspio]], sottospecie occidentale del [[felino]] asiatico.
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