Luigi XI di Francia: differenze tra le versioni

Carlo il Temerario a sua volta propose al sovrano francese di negoziare ed invitò Luigi nel castello di [[Péronne (Somme)|Péronne]]. Nel corso dei preliminari, [[Liegi]] si ribellò al dominio borgognone. Fu evidente che dei commissari reali erano presenti tra i rivoltosi. Carlo I, inviperito, si rivoltò contro Luigi XI. Minacciato in prima persona, il sovrano dovette firmare un trattato svantaggioso, partecipare alla campagna borgognone contro Liegi e vederla bruciare il 30 ottobre [[1468]]. Nel contempo, dovette promettere di donare la [[Champagne-Ardenne|Champagne]] in appannaggio a suo fratello. Appena partito, Luigi XI si rifiutò di ubbidire e concesse a Carlo solo la [[Guienna]], paese da poco pacificato e difficile da governare. Egli fece imprigionare il suo consigliere, il cardinale [[GiovanniJean Balue]], nel [[1469]], e denunciò il trattato nel [[1470]].