Jesús Gil: differenze tra le versioni

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Dopo aver studiato economia, Gil cominciò a fare affari nel campo dell'edilizia. Fu arrestato nel [[1967]], dopo il crollo di un suo edificio a [[Los Ángeles de San Rafael]], che aveva provocato la morte di 58 persone. Nel [[1987]] si trasferì a [[Marbella]], dove fondò il partito [[Gruppo Indipendente Liberale]] (GIL), con cui venne eletto sindaco nel [[1991]], per poi venir costretto a dimettersi nel [[2002]]. {{Citazione necessaria|Gil divenne famoso e discusso per le sue posizioni di estrema destra, apparendo come sboccato, populista, maschilista, omofobo, razzista e nostalgico}}. Gil inoltre aveva un cavallo chiamato Imperioso, sul quale spesso sfilava per festeggiare le vittorie dell'Atlético de Madrid<ref>{{es}} [http://www.elmundo.es/1997/03/06/deportes/06N0091.html Antic da por bueno el resultado y Van Gaal critica la falta de agresividad de sus hombres]</ref> ed un {{Citazione necessaria|coccodrillo chiamato Furia}}.
 
Il 26 giugno 1987 fu eletto Presidente dell'Atletico Madrid. Dopo una campagna acquisti che portò a Madrid [[Francisco Miguel Narváez|Kiko]], [[Diego Simeone]], [[Milinko Pantić|Milinko Pantic]] e [[José Luis Caminero]], con Gil alla guida l'Atletico vinse una Liga ([[Primera División 1995-1996 (Spagna)|1995-96]], con l'allenatore [[Radomir Antić]]) e 3 Coppe del Re ([[Coppa del Re 1990-1991|1991]], [[Coppa del Re 1991-1992|1992]] e [[Coppa del Re 1995-1996|1996]]), ma nel 2000 retrocesse nella seconda divisione per la prima volta dal [[1934]], ottenendo la promozione soltanto due anni dopo, con [[Luis Aragonés]] come tecnico. Nel 1997 acquistò dalla [[Juventus Football Club|Juventus]] [[Christian Vieri]], che realizzò 24 gol in 24 partite.
 
Il 28 maggio 2003 la poltrona di presidente passò al produttore cinematografico [[Enrique Cerezo]], e Gil morì un anno dopo.