Enzo Marchesi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: i simboli corretti degli ordinali sono º e ª
AttoBot (discussione | contributi)
m Bot: Specificità dei wikilink
Riga 21:
Nel luglio [[1930]] venne assegnato al 3º Reggimento [[alpini]] di [[Torino]] ed il 27 agosto dell'anno successivo ottenne la promozione al grado di [[tenente]], venendo ammesso il 28 ottobre [[1934]] al 64º corso di [[stato maggiore]] della scuola di guerra di [[Torino]] e venne successivamente assegnato alla divisione alpina "[[Brigata alpina "Taurinense"|Taurinense]]". Conseguita la promozione al rango di [[capitano]], il 1º ottobre [[1938]] venne trasferito al 6º Reggimento alpini di [[Vipiteno]] come comandante della 53º [[compagnia (unità militare)|compagnia]] del [[battaglione]] "Vestone" col quale partì come volontario alla volta della [[Spagna]]. Il 28 agosto di quello stesso anno venne destinato a [[Mondovì]] come addetto alla 1ª [[Armata]] inviato dall'ufficio operazioni dello stato maggiore partecipando alle operazioni sulla frontiera alpina occidentale. Nel [[1941]] venne promosso al grado di [[maggiore]] ed il 15 gennaio [[1942]] venne trasferito al 4º Reggimento alpini come comandante del battaglione "[[4º Reggimento alpini paracadutisti "Monte Cervino"|Monte Cervino]]" e poi nel [[1943]] venne trasferito a [[Cagliari]] come sottocapo del XXX [[Corpo d'armata]].
 
Sottrattosi dopo l'[[8 settembre [[1943]] alla cattura in territorio metropolitano occupato, aderì alla [[Resistenza italiana|resistenza]] assieme ai [[Partigiano|partigiani]] del [[Piemonte]].
Dal 15 settembre 1943 al 15 marzo 1944 fece parte della formazione partigiana "Banda Miroglio"; dal 10 agosto 1944 all'8 giugno 1945 fece parte della 1ª Divisione G.L. Brigata "Valle Stura" assumendo la qualifica gerarchica partigiana di "Partigiano combattente" ed ufficiale di collegamento. Dopo l'avvento della repubblica, continuò a rimanere in servizio e nel febbraio [[1948]] ottenne il grado di [[tenente colonnello]] con la speciale dicitura "per meriti di guerra". Il 20 novembre di quello stesso [[1948]] venne nominato Capo della Sottodelegazione Italiana per la delimitazione del confine italo-jugoslavo. Promosso [[colonnello]] il 31 maggio [[1952]], due anni dopo venne inviato in missione a [[Parigi]] come addetto della delegazione militare italiana del CIM della [[Comunità europea di difesa]]. Nel [[1954]] venne anche posto a capo del 4º Reggimento alpini di Torino.