Ctesifonte: differenze tra le versioni

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Ctesifonte (in [[lingua persiana]] <big>تیسفون</big>‎, ''Tīsifūn'') venne fondata sulla riva sinistra del [[Tigri]] intorno alla seconda metà del [[II secolo a.C.]], esattamente di fronte alla già esistente [[Seleucia al Tigri|Seleucia]], dall'imperatore [[Mitridate I di Partia]] della dinastia degli Arsacidi e scelta dai sovrani partici come residenza invernale, mentre la residenza estiva era la città di [[Ecbatana]], nella regione persiana della Media, la cui data di fondazione è anteriore a quella di Ctesifonte. La sua collocazione corrisponde a quella dell'attuale località di Madāʾin, a una trentina di chilometri dalla capitale dell'[[Iraq]], [[Baghdad]].
 
A partire dalla sua fondazione, la città - che aveva un impianto [[Urbanistica|urbanistico]] rotondo e che era chiamata "la città bianca"<ref>«al-madīnat al-bayḍāʾ», in [[lingua persiana]] «shahr safīd».</ref> - fu spesso mira delle conquiste dei [[civiltà romana|Romani]] che, tuttavia, riuscirono a tenerla per un tempo piuttosto limitato e senza continuità temporale tra una presa e l'altra.<br />
Nel [[116]] fu conquistata da [[Traiano]] ([[campagne partiche di Traiano]]), dopodiché fu ripresa da [[Lucio Vero]] nel [[165]] ([[campagne partiche di Lucio Vero]]). Nel [[198]] fu nuovamente conquistata e distrutta da [[Settimio Severo]], che assunse il titolo di ''Partico Massimo''. [[Gordiano III]] tentò di catturarla durante la [[Campagna sasanide di Gordiano III|campagna militare contro l'Impero sasanide]], senza riuscirci. L'imperatore [[Marco Aurelio Caro]] la conquistò nel [[283]], ma perì subito dopo.
 
Per la sua posizione su una delle direttrici dell'antica [[Via della Seta]], Ctesifonte fu teatro di battaglie anche in seguito alla [[caduta dell'Impero romano d'Occidente]], venendo contesa tra l'[[Impero Bizantino]] e i [[Sasanidi]], fino a quando, nel [[637]] venne presa, all'epoca del [[califfo]] [[Umar ibn al-Khattab|ʿUmar b. al-Khaṭṭāb]], dall'esercito arabo-musulmano di [[Sa'd ibn Abi Waqqas|Saʿd b. Abī Waqqāṣ]], e più in particolare da [[Zuhra ibn al-Hawiyya]] e dal capo [[beduino]] dei [[Banu Bakr|B. Bakr b. Wāʾil]], [[al-Muthanna ibn Haritha|al-Muthanna b. Ḥāritha]], finendo inglobata nel nascente Califfato [[Islam|arabo-islamico]].
 
Quando il [[califfo]] [[Abbasidi|abbaside]] [[al-Mansur|al-Manṣūr]] decise di fondare [[Baghdad]], si avviò il declino di Ctesifonte che si ridusse, nei secoli, alle dimensioni di un villaggio.