Tranvia Dermulo-Fondo-Mendola: differenze tra le versioni

Fra tali rotabili la FEAA utilizzò l'elettromotrice a carrelli costruita dalla [[Elektrizitätsgesellschaft Alioth|Alioth]] di Basilea con equipaggiamenti elettrici Nesseldorferwagenbrau Fabriks di Berna, che recava il numero di fabbrica 22485. Dotato di freno continuo e atta a una velocità massima di 25&nbsp;km orari, tale rotabile offriva 40 posti a sedere separati da un comparto bagagli. La lunghezza era di 15,04 metri per una massa a vuoto di 22&nbsp;t. In origine erano presenti quattro motori da 51,5&nbsp;kW ciascuno, per un rodiggio Bo-Bo. Alla cessazione dell'esercizio la stessa fu ceduta alla Ferrovia Elettrica Alto Renon (FEAR) che la privò di due motori (rodiggio A1-1A) destinandola al servizio sulla tratta alta della propria linea sociale [[Ferrovia del Renon|L'Assunta-Collalbo]]<ref>Francesco Pozzato, ''Il trenino del Renon'', Duegi, Albignasego, 1988, p. 70. ISBN 88-900979-7-3</ref>.