Alpine A110: differenze tra le versioni

|concorrenti=[[Matra Djet]]<br />[[Matra 530]]<br />[[Porsche 914]]<br />[[Alfa Romeo Giulia GT]]<br />[[Ginetta]] G15<br />[[Ginetta]] G21

Meccanicamente, invece, la A110 è completamente nuova: nuovo fu il telaio utilizzato per la sua realizzazione, sebbene fosse anch'esso a trave centrale come nel caso dell'antenata, e nuova fu la meccanica adottata, proveniente dall'allora neonata [[Renault 8]] ed inizialmente consistente in un [[motore a scoppio|motore]] a 4 [[cilindro (meccanica)|cilindri]] da 956 [[centimetro cubo|cm³]] di [[cilindrata]], in grado di erogare 50 [[cavallo vapore|CV]] di [[potenza (fisica)|potenza]] massima. Con tale unità motrice, la A110 sfiorava i 160 &nbsp;km/h.

Dopo i primi successi, più che altro circoscritti quasi all'ambito nazionale, la A110 subì nel [[1964]] il primo trapianto di motore, passando all'unità da 1108 &nbsp;cm³ proveniente dalla R8 Major ed in grado di erogare 60 CV, divenuti in seguito ben 86.

Nel [[1967]], la A110 beneficiò del motore da 1255 &nbsp;cm³ che un paio di anni dopo sarebbe stato montato anche sulla [[Renault 12|R12]]. Tale motore erogava 95 CV, ma vi furono altri due motori di cilindrata simile (1296 e 1289 cc) in grado di erogare 72 e 110 CV e fu grazie a tali motorizzazioni che la A110 cominciò ad imporsi all'attenzione di tutti, affermandosi di continuo in numerosi rally.

Ma il passo definitivo avvenne nel [[1969]], quando la A110 ricevette il motore da 1565 &nbsp;cm³ già montato sulla [[Renault 16|R16]] ed elaborato in modo da raggiungere potenze comprese tra gli 83 ed i 148 CV. In questo modo, la A110 raggiunse velocità massime nell'ordine dei 210-215 210–215&nbsp;km/h. Fu con questo propulsore che la vettura ottenne successi di portata storica, primo fra tutti il titolo di [[Campionato Mondiale Rally|Campione del mondo di Rally]] nel [[1973]]. In seguito, la A110 ricevette due nuovi motori, da 1605 e da 1647 &nbsp;cm³, in grado di sviluppare rispettivamente 127 e 95 CV. Ma oramai il tempo della A110 era terminato, la sua epoca era finita: la concorrenza si era svegliata di fronte alle imprese di una vettura arcigna come la A110 ed aveva sfornato nuovi modelli, molto più competitivi.

|[[Cilindrata]] || 1.296 &nbsp;cm³ ([[Alesaggio]] x [[corsa (meccanica)|corsa]] = 75,7 x 72 &nbsp;mm) || 1.798 &nbsp;cm³ ([[Alesaggio]] x [[corsa (meccanica)|corsa]] = 82,5 x 84 &nbsp;mm)

*[{{cita web|url=http://www.quattroruote.it/autoclassiche/automoto/protagoniste/visualizza_articolo.cfm?codice=8870&canaleuscita=-1&chiave=&sez=Protagoniste |titolo=Articolo di Ruoteclassiche sulla Alpine A 110 1600 S del 1971]}}

*[{{cita web|url=http://www.histomobile.com/1/Alpine/1962/A_110_Berlinette.htm?lan=1 |titolo=Da Histomobile, pagina dedicata alla A110 berlinetta] }}

*[{{cita web|http://www.renaultalpineownersclub.com/ |Sito inglese dedicato alle Alpine, con storia della A110]}}

*[{{cita web|http://alpinerenault.free.fr/magazine/usmodelea1101600s72.php |Pagina in inglese dedicata alla Alpine A110 1600 S]}}