Centro italiano di studi sull'alto medioevo: differenze tra le versioni

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La fondazione '''Centro italiano di studi sull'alto medioevo''', abbreviato in '''CISAM''', è un'istituzione che promuove attività di ricerca e di alta formazione sul [[Medioevo]], in particolare sull'[[Alto Medioevo]] ([[V secolo|V]]-[[XI secolo]]), attraverso congressi internazionali, settimane di studio e pubblicazioni. Ha sede a [[Spoleto]], nell'antico [[palazzo Ancaiani]] dove opera tutto l'anno con propri dipendenti.
 
Tutte le attività sono svolte in collaborazione con il [[Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca|MIUR]], l'Università, le amministrazioni statali e con altri organismi pubblici e privati nazionali e internazionali.
 
Le settimane di studio si svolgono tradizionalmente a Spoleto dal giovedì dopo [[Pasqua]] fino al mercoledì successivo.
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È stato fondato nel giugno del [[1952]] da [[Giuseppe Ermini]], rettore dell'[[Università degli Studi di Perugia|Università di Perugia]] poi [[Ministri della pubblica istruzione della Repubblica Italiana|Ministro della pubblica istruzione]], al termine di un Congresso di studi Longobardi promosso dall'[[Accademia spoletina]] e dalla [[Deputazione di storia patria]] per l'Umbria nel [[1951]]. Lo scopo della sua fondazione era "chiamare tutto il mondo degli studiosi specializzati a far luce su un grande arco di tempo così povero di documentazione, così contraddittorio per il gioco di tante spinte contrastanti e poi convergenti"<ref>Carlo Guido Mor, ricordo di Giuseppe Ermini, in ''Gli Slavi occidentali e meridionali nell'alto medioevo''. Atti della XXX settimana di studio del Centro italiano di studi sull'alto medioevo. Spoleto, aprile 1982. pp. 54-6</ref>. Si intendeva costituire un punto di riferimento non solo per la comunità scientifica mondiale, ma anche per gli appassionati cultori dei secoli medievali, un'occasione accademica non ingessata, ma aperta a giovani studiosi e alla libertà di ricerca e di dibattito.
 
Verso la fine degli anni ottanta, sotto la presidenza di [[Ovidio Capitani]], accanto alle attività organizzative di settimane e congressi, il Centro decide di promuovere non più solo istanze di discussione e di verifica, ma anche indagini specifiche, e si impegna a sostenere il tutto con un preciso lavoro editoriale. Tale scelta amplifica e consolida l'immagine del Centro, oltre a garantire un ritorno economico indispensabile ad evitare consistenti ridimensionamenti<ref>Enrico Menestò (a cura di), ''Omaggio al Medioevo: i primi cinquanta anni del Centro italiano di studi sull'alto Medioevo di Spoleto'', Spoleto, Centro italiano di studi sull'alto Medioevo, 2004 p. 8</ref>.
 
Il comitato scientifico ogni anno porta a Spoleto insigni studiosi da ogni parte del mondo, il meglio della ricerca medioevistica internazionale.
 
Da qualche anno cura e finanzia indagini archeologiche a scavi nei pressi della [[Rocca Albornoziana (Spoleto)|Rocca Albornoziana]]. Il ritrovamento di alcuni elementi di cinture e di un puntale, ora restaurato e in mostra presso il [[Museo nazionale del Ducato di Spoleto|Museo del Ducato]], conferma la presenza dei [[Longobardi]] sul [[colle Sant'Elia]]<ref>[http://tuttoggi.info/articolo/43122/ Inaugurata settimana di studi sull'alto medioevo, protagonista "Il fuoco". CISAM e Spoleto, binomio vincente]</ref>.
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==Collegamenti esterni==
*[{{cita web|https://www.cisam.org |Centro italiano di studi sull'alto Medioevo, pagina ufficiale]}}
 
{{Portale|Medioevo|Storia|Università}}
 
[[Categoria:Spoleto]]
[[Categoria:Istituti di ricerca sul Medioevo]]