Chiesa di San Gregorio al Celio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Ffeeddee (discussione | contributi)
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: fix citazione web (v. discussione)
Riga 31:
Fu in questa chiesa che la mattina del 14 febbraio [[1130]] si riunì, sotto la guida del cardinale e cancelliere [[Aymery de la Châtre]], la commissione cardinalizia incaricata dal [[Collegio cardinalizio|Sacro Collegio]] di scegliere il successore di [[papa Onorio II]], deceduto la notte precedente. Nella mattinata stessa i cardinali ivi convocati [[elezione papale del 1130|elessero al Soglio Pontificio]] il cardinale Gregorio Papareschi che prese il nome di [[papa Innocenzo II|Innocenzo II]].
Nel [[1633]] il [[cardinale]] [[Scipione Caffarelli-Borghese]] fece costruire il portico e la facciata su progetto di [[Giovanni Battista Soria]].
 
Nel [[1725]] la chiesa fu nuovamente restaurata in base ai progetti di [[Paolo Soratini|Giuseppe Antonio Soratini]] e di [[Francesco Ferrari]]. Un altro restauro fu effettuato nel [[1830]] a spese del cardinale [[Giacinto Placido Zurla|Giacinto Zurla]].
Riga 57:
Il pavimento [[Cosmati|cosmatesco]] è del [[XIII secolo]]; il soffitto della navata centrale è ornato da un [[affresco]] realizzato nel [[1727]] da [[Placido Costanzi]] e raffigurante il ''Trionfo di San Gregorio Magno''.
 
La decorazione comprende gli [[stucco|stucchi]] di Ferrari ([[1725]]). Sopra l'altare maggiore si trova una ''Madonna con i santi Andrea e Gregorio'' ([[1734]]) di [[Antonio Balestra]] ([[1734]]).
 
Il secondo altare sulla sinistra ha la ''Madonna in trono con Santi e Beati della famiglia [[Gabrielli]] di [[Gubbio]]'', celebre opera di [[Pompeo Batoni]] ([[1739]]). Alla fine della navata, l'altare ha un bassorilievo di [[Luigi Capponi]]. Alla fine della navata si trova l'altare di San Gregorio Magno" con tre bassorilievi della fine del [[XV secolo]].
 
In fondo alla navata sinistra si trova la ''Cappella Salviati'', su progetto di [[Francesco da Volterra]] e terminata da [[Carlo Maderno]] nel [[1600]]: include un antico affresco rappresentante la Madonna che secondo la tradizione parlava a san Gregorio, ed un altare di marmo di [[Andrea Bregno]] ed allievi ([[1469]]).<ref>Sopra la collocazione quattrocentesca della pala, le circostanze della commissione e la ricostruzione del aspetto originale, vedi: Darko Senekovic, ''S. Gregorio al Celio im Quattrocento: Abt Amatisco, Reform von Monteoliveto und Stilinnovation'' in Peter Cornelius Claussen; Katharina Corsepius; Wanda Schmid ''et al.'', ''Opus Tessellatum: Modi und Grenzgänge der Kunstwissenschaft: Festschrift für Peter Cornelius Claussen'' (Studien zur Kunstgeschichte 157), Hildesheim; New York, Georg Olms, 2004. ISBN 34-8712-579-X</ref>
Riga 70:
[[File:Celio - san Gregorio - oratori - mensa pauperum 1746.JPG|thumb|Oratorio di Santa Barbara: la ''mensa pauperum'']]
 
Accanto a questa cappella è l'[[Oratorio (architettura)|oratorio]] di [[papa Gregorio I]] dove si conserva ancora la sedia marmorea sulla quale sedette quel pontefice.
 
A sinistra della chiesa, strette intorno a un giardino, ci sono tre oratori commissionati dal [[cardinale]] [[Cesare Baronio]] all'inizio del [[XVII secolo]], a memoria del monastero di san Gregorio.
Riga 95:
[[Immagine:001229 19 s gregorio dal circo Massimo.JPG|thumb|upright=1.4|Il Celio con la [[Basilica dei Santi Giovanni e Paolo]] (a sinistra) e il complesso di San Gregorio (a destra) visti dal [[Circo Massimo]]]]
{{metroroma|Circo Massimo}}
* [{{cita web|url=http://www.portalidiroma.it/modules/myalbum0/photo.php?lid=400&cid=61 |titolo=Dove si trova: mappa]}}
 
Nel raggio di 500 metri si trovano:
Riga 124:
 
== Collegamenti esterni ==
* [{{cita web|http://www.giovannirinaldi.it/page/rome/sangregorio/index.htm |Galleria fotografica]}}
* [http://www.camaldolesiromani.it Camaldolesi romani] sito della comunità monastica camaldolese a Roma nel Monastero San Gregorio al Celio