Comunità ebraica di Tivoli: differenze tra le versioni

"''Secondo le più antiche fonti la famiglia Ventura partì da Tivoli insieme agli altri ebrei espulsi da [[Papa Pio V]] nel 1568''"<ref>Emeq haBocha di Josef Choen, pagina 119.</ref>

 

 

Con la bolla di [[Papa Paolo IV]] nel 1555 si decretò la chiusura del [[ghetto]] ebraico delimitando l'area con due porte, una sotto l'arco del portico medievale, all'inizio del vicolo dei Granai che dà su piazza Palatina, e l'altra al termine del vicolo dei Granai che si affaccia su Via Palatina. Il ghetto rimase in vigore fino al 1847.

 

[[File:Portico Vicolo dei Granai.JPG|thumb|Accesso Vicolo dei Granai da Piazza Palatina, antica porta del Ghetto Ebraico di Tivoli.]]

 

Nella chiesa di San Silvestro si trova un affresco del XII secolo raffigurante un gruppo di ebrei che partecipano alla disputa, avvenuta nel 315, con il vescovo Silvestro.

 

== Collegamenti esterni ==

== Note ==

{{references|2}}

 

[[Categoria:Comunità ebraiche del Lazio|Tivoli]]

[[Categoria:Tivoli]]

[[Categoria:Ghetti ebraici d'Italia|Tivoli]]