Conte di Suffolk: differenze tra le versioni

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{{Titolo nobiliare
|titolo = [[Image:Coronet of a British Earl.svg|80px]]<br />Conte di Suffolk
|stemma =
|didascalia =
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|primo detentore = [[Ralph lo Scudiero]]
|attuale detentore = [[Michael Howard, XI conte di Suffolk|Michael John James George Robert Howard, XXI conte di Suffolk, XIV conte di Berkshire]]
|cronologia = prima del 1169 (I creazione)<br />1337 (II creazione)<br />1385 (III creazione)<br />1603(IV creazione)
|data estinzione =
|confluito in =
|trasmissione = al primogenito maschio
|titoli sussidiari = Conte di Bindon (1706-1722)<br />conte di Berkshire<br />barone Howard di Walden<br />barone Chesterford (1706-1722)
|predicato d'onore = ''Right Honourable''
}}
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La terza creazione avvenne nel [[1385]] in favore di Michael de la Pole un cui discendente, William de la Pole, IV conte, venne nominato dapprima marchese e poi duca (vedi [[duca di Suffolk]] per la prosecuzione di questo titolo).
 
La quarta creazione avvenne nel [[1603]]. [[Thomas Howard, I conte di Suffolk|lord Thomas Howard]] era il figlio secondogenito di [[Thomas Howard, IV duca di Norfolk]], avuto dal secondo matrimonio del padre con Margaret, figlia ed erede di [[Thomas Audley, I barone Audley di Walden]]. Howard fu un notevole comandante militare e politico, prestando servizio come ''[[earl marshal]]'', come ''[[lord chamberlain of the household]]'' e come ''[[lord high treasurer]]''. Nel [[1597]] egli venne elevato al titolo di '''barone Howard de Walden''', e nel [[1603]] venne onorato ulteriormente con la concessione appunto del titolo di conte di Suffolk. Il suo figlio secondogenito, [[Thomas Howard, I conte di Suffolk|Thomas Howard]] venne creato [[conte di Berkshire]] nel 1626.
 
Nel [[1706]], la famiglia ottenne anche il titolo di '''barone Chesterford''', nella contea di Essex, e di '''[[conte di Bindon]]''', nella contea di Dorset. Il VII conte fu [[lord luogotenente dell'Essex]] e viene anche ricordato per essere stato il proprietario dello schiavo noto con il nome di [[Scipione l'Africano (schiavo)|Scipione l'Africano]]. Il conte morì senza eredi nel [[1722]] e come tale alla sua dipartita la baronìa di Chesterford e la contea di Bindon si estinsero.
 
Gli succedette nella contea di Suffolk suo zio, l'VIII conte. Egli morì senza eredi a sua volta gli succedette suo fratello, il IX conte. La moglie di quest'ultimo fu [[Henrietta Hobart]], che fu amante di [[Giorgio II d'Inghilterra]]. Alla morte dell'unico figlio della coppia, la contea passò a un cugino di terzo grado, IV conte di Berkshire, il quale divenne anche XI conte di Suffolk (vedi [[conte di Berkshire]]).
 
La casa della famiglia è ancora oggi [[Charlton Park, Wiltshire]], presso [[Malmesbury (Wiltshire)|Malmesbury]], nello [[Wiltshire]].
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==Bibliografia==
*Kidd, Charles, Williamson, David (editors). ''Debrett's Peerage and Baronetage'' (1990 edition). New York: [[St Martin's Press]], 1990.
*[{{cita web|http://www.thepeerage.com/ |www.thepeerage.com]}}
 
== Voci correlate ==